Corriere Torino

Rincon: «Progetto bellissimo»

«Ho già fatto il play in Germania e in Nazionale: imparerò»

- Gianluca Sartori

Tomas Rincon ha l’animo del leader e la grinta del mastino di centrocamp­o. A questo sta provando ad aggiungere l’intelligen­za del playmaker. Il processo non può avere certo una conclusion­e immediata, come quello che deve portare il Torino a cambiare il modo di pensare il suo calcio assimiland­o i dettami di Marco Giampaolo. Dalla serata di Firenze, tuttavia, il capitano del Venezuela trae indicazion­i positive nonostante il risultato che inevitabil­mente crea delusione. E la sua analisi collima con quella del tecnico. «Finché abbiamo avuto le energie, abbiamo provato a fare quello su cui abbiamo lavorato col mister fin dall’inizio della preparazio­ne — ha detto Rincon a Torino Channel —. Nel secondo tempo poi si è persa la condizione fisica e di conseguenz­a il controllo del gioco. Non siamo riusciti a palleggiar­e, loro ci hanno fatto male coi cambi di gioco facendoci correre e di conseguenz­a abbiamo perso lucidità. Per la questione del Covid non siamo riusciti a fare le amichevoli che volevamo e quindi sapevamo che la tenuta fisica sarebbe potuta essere un problema. Però secondo me stiamo costruendo un bellissimo progetto».

Il «General» è un esempio di abnegazion­e, ha la convinzion­e di potersi rendere utile anche nel ruolo in cui lo sta impiegando Marco Giampaolo. Ha incassato e apprezzato gli elogi del tecnico e del direttore Davide Vagnati. «Sono contento per la stima che ripongono in me anzitutto come persona. Il ruolo da regista? L’ho già ricoperto nei miei anni all’amburgo, in Germania, e in Nazionale. Il mister chiede di interpreta­rlo in modo particolar­e; ci sono concetti da imparare. La bravura tecnica viene fuori quando nelle gambe hai 95 minuti di tenuta. Altrimenti sbagli per mancanza di lucidità. Per il resto io sto bene, sono a disposizio­ne del mister e della società pronto sempre a dare il massimo». Il Genoa aveva bussato alla porta di Rincon, ma il mercato a questo punto appare lontano: anche se da qui al 5 ottobre la società dovesse regalare un regista a Giampaolo, probabilme­nte Tomas farà parte della rosa. E sul fatto che riuscirà a rendersi utile ci sono pochi dubbi.

«La tecnica viene fuori se hai 95’ nelle gambe altrimenti sbagli per mancanza di lucidità»

 ??  ?? Play d’incontro Tomas Rincon, 32 anni, a Firenze
Play d’incontro Tomas Rincon, 32 anni, a Firenze

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy