Sono cinque in corsa per una poltrona
La sfida più attesa fra i comuni al voto sarà quella che andrà in scena all’ombra del castello di Moncalieri. A contendersi la poltrona di primo cittadino della quinta città del Piemonte saranno cinque candidati in rappresentanza di 15 liste. Il sindaco uscente Paolo Montagna è sostenuto da una corazzata di centrosinistra guidata dal Pd, con le civiche Montagna Sindaco, Moncalieri per Montagna Sindaco e Moncalieri Coraggiosa, oltre a Demos, Psi, Europa Verde e Centro Democratico. Montagna, già consigliere e vicesindaco nelle passate amministrazioni, cerca la riconferma, ma quest’anno ella colazione non fanno parte i Moderati, in maggioranza durante lo scorso mandato. Dopo moltissime polemiche hanno deciso di correre da soli appoggiando Abelio Viscomi. Il rivale più accreditato di Montagna sarà il suo amico Pier Alessandro Bellagamba, scelto come alfiere dal centrodestra che si schiera con Lega, Forza Italia, Fdi, Popolo della Famiglia, Democrazia Cristiana e Moncalieri di tutti con Pier. Il sindaco e il suo principale sfidante si conoscono e si stimano da tempo, ma le idee politiche diverse li pongono per la prima volta su fronti contrapposti. C’è molta incertezza, invece, sul risultato del Movimento 5 Stelle che ha deciso di puntare sulla consigliera comunale uscente Barbara Fassone. Corre da solo anche Giancarlo Chiapello, che prova a riportare in Consiglio comunale i Popolari. Fra i candidati consiglieri i nomi illustri sono quelli di Piera Levi Montalcini e l’ex calciatore e allenatore del Torino Serino Rampanti.