M5S vorrebbe fare il bis Ma il centrosinistra spera
Dopo le dimissioni di Roberto Falcone, a Venaria, il primo grande comune dell’hinterland torinese a guida pentastellata, il Movimento Cinque Stelle si ripresenta con Roberto Barcellona, 41 anni, dipendente Gtt e già sostenitore di Falcone, ma è difficile attribuirgli i favori del pronostico. Per il momento sembra in vantaggio l’ex assessore (giunta Catania) Rossana Schillaci che guida una coalizione di centrosinistra con Venaria Coraggiosa, Psi Italia Viva, Moderati, Pd, Venaria Punto a Capo, Europa Verde Demos e, diversamente da quello che è successo a Moncalieri, anche i Moderati. Anche a Venaria, però, il centrosinistra non è compatto e un altro ex assessore come Alessandro Brescia è il candidato delle civiche Uniti per Cambiare, Per Venaria insieme Capogna e Sinistra Civica. Decisamente più unito appare il fronte del centrodestra con la candidatura di Fabio Giulivi, appoggiato da Forza Italia, Fdi, Lega, Udc e Venaria riparte. Al momento Schillaci e Giulivi sembrano partire in prima fila in vista di un ballottaggio, ma bisognerà capire come e quanto hanno inciso le polemiche della vigilia elettorale. Qualche giorno fa, infatti, Fabio Tumminello, candidato consigliere del Pd aveva postato su Instagram una sua fotografia con la scritta «Salvini appeso». La notizia aveva fatto il giro d’italia e l’ex ministro dell’interno è arrivato a Venaria mercoledì scorso, assicurando di averlo perdonato: «Pensava di fare dell’ironia, ma per quanto mi riguarda è acqua passata, il ragazzo è perdonato».