Oliva ci riprova dopo il commissario
Dopo il commissariamento saranno cinque i candidati che si sfideranno ad Alpignano, con l’appoggio di nove liste e 126 aspiranti consiglieri. Il sindaco uscente Andrea Oliva (Obiettivo Alpignano) non è rimasto scottato dalle dimissioni di ben 7 consiglieri di maggioranza che, alla vigilia di Natale, hanno fatto cadere in anticipo la sua giunta. Per questo motivo ha deciso di riprovarci con l’appoggio di Cosimo Di Maggio, che alle scorse elezioni era alla guida del Movimento 5 Stelle e lo aveva sfidato al ballottaggio. Sarà proprio Di Maggio, vista la mancata presentazione della lista M5S, il principale alleato di Oliva nella battaglia elettorale con il centrosinistra che per questa tornata schiera il segretario del Partito Democratico Steven Palmieri alla guida di una coalizione che comprende (Alpignano Eco-logica, Alpignano Futura e Alpignano Solidale). Ancora una volta però il centrosinistra non si presenta perfettamente compatto. Renato Mazza, titolare di un distributore di benzina, si presenterà infatti alla guida di Articolo Uno Alpignano e i suoi voti potrebbero essere decisivi in caso di ballottaggio. Molta attesa anche per il risultato elettorale di Davide Martino, L’ex luogotenente degli alpini della Brigata Taurinense (oggi in pensione) che è riuscito a compattare l’intero schieramento del centrodestra con le liste Martino Sindaco e Centrodestra Indipendentealpignano e Insieme per ripartire. Outsider della contesa è Linda Genre, medico-odontoiatra che si schiera con Alpignamo e Cittadini Alpignano.