Corriere Torino

Città metropolit­ana: ok ai blocchi antismog

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Iblocchi anti-smog arrivano anche in provincia di Torino. Dopo la delibera approvata dalla giunta regionale, la Città metropolit­ana ha adottato il decreto che comprende l’ordinanza tipo per i comuni sui blocchi del traffico. Da dopodomani primo ottobre saranno fermi tutti i veicoli Euro 0 diesel, benzina, metano e gpl, Euro 1, 2 e 3 gasolio. Niente stop, invece, per il diesel Euro 4: il blocco struttural­e previsto dal protocollo del bacino padano è stato posticipat­o al 1 gennaio per l’emergenza covid, anche se le categorie sottolinea­no come la situazione economica di chi sarà costretto a rottamare la propria auto non sarà cambiata fra qualche mese. Per quel periodo, però, la Regione ha promesso l’arrivo di Move In, un sistema che permette a chiunque di muoversi per un massimo di chilometri in base alla categoria inquinante. Sarà sufficient­e acquistare un dispositiv­o (50 euro il primo anno e 25 il secondo) da installare sul proprio mezzo che calcola la quantità di strada fatta: un Euro 0 magari potrà fare 1.000 chilometri all’anno, un Euro 4 nove mila. Il decreto dà il via libera anche ai cosiddetti «semafori»: dopo quattro giorni di sforamenti di Pm10 nell’aria si bloccano tutti i veicoli fino all’euro5 immatricol­ati prima del 2013, dopo 10 giorni i mezzi della stessa categoria ma nuovi, con l’allerta viola tutti in un orario più esteso, dalle 7 alle 20. Prorogate le deroghe. Oltre a Torino, il provvedime­nto riguarda Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leini’, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo Torinese, Venaria, Vinovo e Volpiano, Cambiano, La Loggia, Santena e Trofarello. (g. ric.)

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