Addio a Gianvittorio Leonardi considerato il «papà» del gorgonzola
Era considerato il «padre» del gorgonzola, un’eccellenza italiana, piemontese e, in particolare novarese, considerata orgogliosamente superiore allo stesso prodotto lombardo. Gianvittorio Leonardi, 85 anni, aveva diretto fin dall’inizio la Igor Gorgonzola, l’azienda fondata da suo papà Natale a Mezzomerico, il paese dove lui stesso era nato nel 1935. Dopo il diploma da ragioniere ottenuto all’istituto Mossotti di Novara, si era interamente dedicato alla industria casearia di famiglia, guidandola negli anni strategici del boom e facendola crescere con un impegno costante fino ai livelli attuali, quelli di un’azienda leader del settore che in pochi anni ha triplicato la superficie della sede di Cameri e anche il volume della produzione. E non solo per quanto riguarda il mercato italiano: Igor oggi esporta più del 50% della produzione all’estero. Gianvittorio ha vissuto questa epopea in prima linea con il supporto della moglie Ivana e assieme al fratello maggiore, Ezio Leonardi, che a sua volta è stato anche sindaco di Novara e senatore, prima che sulla scena entrassero i figli Fabio, Lara e Maurizio ai quali aveva formalmente lasciato la guida imprenditoriale dopo averli accompagnati con affetto ed esperienza nella sfida quotidiana con i concorrenti. Igor è anche il marchio che come sponsor dal 2012 accompagna il grande successo sportivo dell’agil Novara, squadra di volley femminile nata a Trecate nella dimensione altrettanto famigliare di un oratorio e accompagnata un anno fa alla conquista della Champions League: alla presidenza del club ancora oggi ci sono suor Giovanna e suor Monica, ma nel comitato tecnico il patron Fabio Leonardi testimonia la passione e il contributo fondamentale dei Leonardi. E i figli hanno sempre aggiornato Gianvittorio sulle vittorie della pallavolo. L’addio di Gianvittorio Leonardi segue di pochi giorni quello di Egidio Invernizzi, fondatore di Inalpi e rappresentante di un’altra grande impresa casearia. I funerali oggi alle 11 nella chiesa parrocchiale di Mezzomerico.