Torino laboratorio digitale del cibo buono e sano
Terra Madre-salone del Gusto apre i battenti l’8 ottobre e dura fino ad aprile 2021
Torino diventa laboratorio globale del cibo buono, pulito, sano, e giusto. Merito dell’edizione 2020 di Terra Madre — Salone del Gusto. Che apre i battenti giovedì otto ottobre e dura fino ad aprile 2021. Quando la città ospiterà, in presenza, il congresso internazionale di Slow Food. La kermesse di Carlin Petrini cambia pelle e si presenta al mondo in versione «due punto zero». Digitale, multimediale; e, ne sono convinti gli organizzatori, capace di intercettare un pubblico più ampio e trasversale del passato. Per la prima volta la città della Mole non ospita i delegati Slow Food di tutte le regioni del mondo, e consegna loro il testimone. Nel proprio paese d’origine, infatti, ciascuno è l’organizzatore e il promotore degli eventi di Terra Madre Salone del Gusto 2020. Un palinsesto con migliaia d’iniziative diffuse in centosessanta Paesi del mondo. E un disegno che, secondo l’headquarter della manifestazione, potrebbe rivelarsi una cassa di risonanza più potente che in passato. Digital divide permettendo, infatti, ogni appuntamento trasmesso sulla piattaforma web di Terra Madre, sarà fruibile da tutto il mondo. Tra gli appuntamenti in presenza, densa è l’agenda di quelli piemontesi. Gli organizzatori parlano di «più di duecento eventi che, nell’arco dei sei mesi di Terra Madre Salone del Gusto, animeranno la regione sede della Mole Antonelliana». Musei Reali e del Cinema, Hiroshima Mon Amour, Reggia di Venaria; sono alcune location sede degli appuntamenti. E le Ogr, dove giovedì otto ottobre, la kermesse taglia il nastro inaugurale con il convegno «sfide per ripartire: il modello Piemonte. Biodiversità, enogastronomia, accoglienza turistica: alla ricerca della sostenibilità buona pulita e giusta». E dove, il giorno successivo, Carlin Petrini presenta il suo nuovo libro: «Terrafutura, dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale». Salone del Gusto 2020 non rinuncia alle degustazioni e alle cene a quattro mani, realizzate da chef stellati e dal circuito Alleanza dei Cuochi Slow Food. Da quest’anno le degustazioni possono essere sperimentate anche a distanza, acquistando e ricevendo a casa il kit della cena alla quale si è deciso di partecipare. Il diciotto ottobre, invece, è giornata di Presìdi Aperti. I produttori del circuito Slow Food di tutta Italia aprono le porte delle loro aziende a chi vuole conoscere le storie di questi custodi della biodiversità. Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito internetterramadresalonedelgusto.com.