Il Covid non ferma la ricerca Il Candiolo raccoglie 33 milioni
Tra i primi destinatari del 5 per mille dopo Airc ed Emergency
Il Covid non può fermare la ricerca sul cancro. Sostenerla è un investimento, tanto più in un momento di emergenza sanitaria. L’irccs di Candiolo della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro non ha mai smesso di curare e sperimentare, negli ultimi mesi le pubblicazioni scientifiche sono persino aumentate. Sempre e solo con il sostegno delle donazioni, esempio unico nel suo genere in Italia.
Il suo «Bilancio sociale e di sostenibilità» relativo al 2019, è stato presentato ieri per la prima volta a distanza, in diretta web dalle panchine sul prato davanti all’ingresso. Edizione numero 15, redatta in collaborazione con l’ordine dei Commercialisti e il dipartimento di Management dell’università di Torino.
La Fondazione, nata nel 1986 per creare il polo oncologico di eccellenza, si è confermata tra le prime tre in Italia destinatarie del 5 per mille, dopo Airc ed Emergency. In tutto, sono stati raccolti oltre 33 milioni di euro, metà dei quali in forma di lasciti testamentari, grazie a 43 mila sostenitori, nel 56% dei casi di Torino e provincia. Sono stati 55 mila gli atti di donazione, di cui 9 mila tramite Facebook, in crescita rispetto ai due anni precedenti. «Anche ora che entriamo nel 35esimo anno di attività, la nostra missione vive e progredisce solo grazie alla generosità dei nostri sostenitori — ha detto Allegra Agnelli, ostinata presidente della Fondazione —. Un percorso che oggi assume nuova forza per sconfiggere il cancro e accogliere sempre più pazienti in questo momento così delicato».
Tra i progetti di sviluppo dell’istituto, illustrati dal direttore della Fondazione Gianmarco Sala, una sesta sala operatoria multimediale e la progettazione di una biobanca e di un hospice. «Un punto d’orgoglio piemontese», ha sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio, intervenuto di persona all’incontro moderato
Allegra Agnelli, presidente della Fondazione piemontese per la ricerca contro il cancro dal direttore de La Stampa Massimo Giannini, con gli interventi a distanza dello psicoanalista Massimo Recalcati e Neri Marcorè, uno dei testimonial della Fondazione. Assente invece il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri, previsto tra gli ospiti in collegamento.
❞ La nostra missione vive e progredisce solo grazie alla generosità dei nostri sostenitori