Chiesa resta nel mirino Juve Douglas Costa però resiste È Rugani la chiave più facile
Igiorni passano e l’ultima settimana di mercato ancora non ha portato le novità sperate in casa Juve. Però l’immobilismo non è nemmeno preso in considerazione alla Continassa. Dove si continua a lavorare per provare a sbloccare le uscite, necessarie per riuscire a mettere a segno almeno un altro colpo. Il copione è sempre lo stesso insomma. Ma qualcosa si muove. Tanto da poterlo cambiare almeno in parte, quel copione.
Per esempio, pur di arrivare a Federico Chiesa, la dirigenza bianconera è al lavoro per trovare un piano alternativo a quello che parlava dell’imprescindibilità di una cessione di Douglas Costa: il brasiliano continua a fare muro, rifiutando fin qui tutte le proposte arrivate, sta aspettando una mossa concreta del Manchester City. In ogni modo prova comunque a convincere Andrea Pirlo. Ciò nonostante la Juve non molla Chiesa, anzi, accelera su questo fronte: dai contatti continui con l’intermediario Fali Ramadani si è passati a un’offerta che prevede un prestito oneroso con opzione di riscatto (diritto pronto a diventare obbligo quasi automaticamente) per una cifra complessiva compresa tra i 45 e i 50 milioni. Nessun problema per quel che riguarda l’accordo col giocatore, già ritoccato verso il basso rispetto a quello individuato un anno fa prima che Rocco Commisso bloccasse l’operazione: pronto per Chiesa un ingaggio da 4,5 milioni netti a stagione. Intanto il patron viola tiene aperte tutte le porte: «Chiesa giocherà venerdì contro la Sampdoria? Secondo me sì. La verità è che nemmeno io so cosa succederà da qui a lunedì prossimo».
Per riuscire ad affondare il colpo serve però fare spazio, in organico e a bilancio. Se Douglas Costa non si sblocca è ora Daniele Rugani a rappresentare una possibile fonte di guadagno: su di lui il Valencia che propone un prestito secco, ma soprattutto squadre di Premier con il giocatore che ha dato apertura a un trasferimento a Londra ponendo così in pole position il West Ham. Gli Hammers lo corteggiano da tempo, la Juve spera di realizzare 20 milioni ma si può chiudere l’operazione anche a meno, per una plusvalenza che sarebbe quasi totale. Altro spazio la Juve spera di poterlo liberare trovando l’accordo per la risoluzione del contratto di Sami Khedira, al quale per ora non bastano i 2,5 milioni di buonuscita già proposti a più riprese.
Chiesa, ma non soltanto. Il Chelsea ha respinto la proposta di scambio di prestiti della Juve tra Mattia De Sciglio ed Emerson Palmieri, che resta nel mirino mentre la rottura tra Frankie Lampard e Marcos Alonso potrebbe cambiare questo scenario. E poi occhio a Moise Kean: la punta classe 2000 vuole tornare a ogni costo, ma l’everton non fa sconti, aspetta di ingaggiare un sostituto e pur aprendo al prestito anche lungo vuole in ogni caso la certezza di poter incassare nel tempo almeno 25 milioni al di là della formula.