Boyè (e Damascan), gol in prestito per l’europa
L’argentino si presenta segnando il punto decisivo nell’1-0 dell’elche con l’eibar
Un gol da tre punti alla prima da titolare. Meglio di così non poteva iniziare l’avventura di Lucas Boyè, attaccante di proprietà del Torino che si è reso protagonista nella Liga spagnola con la sua nuova squadra, l’elche. Il 24enne argentino ha scelto il modo migliore per presentarsi ai nuovi tifosi: gol decisivo per l’1-0 in casa dell’eibar. E che gol: controllo con la coscia, stop a seguire e destro nell’angolino. Non solo l’elche, ma anche il Torino – che lo ha ceduto in prestito con diritto di riscatto – spera che questo possa essere l’anno del rilancio per Boyé, che negli ultimi anni di reti ne ha siglate pochine. Da quando il club granata l’ha messo ai margini, il giocatore scuola River Plate ha girato l’europa in prestito senza lasciare grandi ricordi: 13 presenze e zero reti con gli spagnoli Celta Vigo, 36 presenze e 6 gol con i greci dell’aek Atene nel 20182019, 24 presenze e 2 reti con gli inglesi del Reading nel 2019-2020. Ora la società spagnola ha messo Boyé al centro del suo progetto, affidandogli la maglia numero nove e un posto da titolare come prima punta nel 3-4-1-2 del tecnico Jorge Almiron.
Buone notizie arrivano anche dall’olanda, dove Vitalie Damascan è andato in gol lo scorso weekend con il Waalwijk, che lo ha prelevato in prestito secco dal Torino un paio di settimane fa. Il 21enne moldavo aveva già ben figurato in Eredivisie nella scorsa stagione (23 presenze e 8 reti con il Fortuna Sittard). In estate ha avuto qualche richiesta da società di Serie B, ma ha scelto di tornare in un campionato che già conosceva. Il Torino ha un’opzione per rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2021. Infine, occhio anche a Ben Kone, protagonista nella vittoria che il suo Cosenza ha raccolto l’altro ieri in Coppa Italia contro l’alessandria. Per lui novanta minuti brillanti nel ruolo di mezzala, lo stesso in cui lo ha provato Marco Giampaolo nel ritiro pre-campionato col Torino. Poi il secondo prestito nel club calabrese, dove era già stato l’anno scorso senza poter giocare per un grave infortunio. Ora il 20enne ivoriano vuol dimostrare di valere la Serie A.
Il nazionale moldavo riparte con il Waalwijk Vitalie ha voluto restare in Eredivisie