Il marito si auto-denuncia: fermatemi sono violento
Per anni violento con la moglie
Generalmente sono le vittime di violenza a chiedere aiuto alla polizia, ma lo scorso 3 gennaio Francesco ha deciso di chiamare il 112 per autodenunciarsi.
Generalmente sono le vittime di violenza chiedere aiuto alla polizia, ma lo scorso 3 gennaio Francesco ha deciso di chiamare il 112 per autodenunciarsi. Agli agenti del commissariato San Paolo il 44enne torinese ha raccontato di aver picchiato la moglie per anni e di volere un aiuto per evitare di rifarlo. Lucia, 43 anni, ha ammesso di essere stata ricoverata diverse in ospedale, ma ha espresso la ferma volontà di non denunciare l’uomo con il quale è sposata da oltre 20 anni. Francesco è stato comunque indagato per maltrattamenti e agli investigatori ha raccontato tutta la sua storia. Cominciando dai problemi avuti sul lavoro, iniziati alcuni anni fa. «Mi hanno portato ad avere un atteggiamento sempre più aggressivo – ha confessato – Ho procurato qualche livido a mia moglie perché non riuscivo a contenere la mia rabbia dopo discussioni banali. Ma negli ultimi mesi la situazione è migliorata, lei mi ha perdonato e non si erano più verificate situazioni di questo tipo». All’alba di domenica, però, si è verificata una nuova discussione che è proseguita per tutta la mattinata. Francesco ha invitato la sua consorte a uscire per una passeggiata chiarificatrice, ma la tensione non è scesa: «Una volta in strada abbiamo ricominciato a litigare e io l’ho spintonata e l’ho tirata per i capelli. Ho capito di aver sbagliato e per questo, anche se lei non era d’accordo, ho chiamato il 112. Voglio evitare che i miei atteggiamenti si possano ripetere in futuro». Lucia non ha voluto specificare le violenze subite in passato: «Qualche volta sono dovuta andare in ospedale, ma questa volta andrò a dormire da mia sorella. Non ho mai voluto denunciare mio marito e non lo voglio denunciare neppure adesso».