Le pagelle
6 Sirigu Dimarco allunga la collezione di eurogol dei rivali del Toro. Guida i suoi, esce e para quanto serve. E s’infuria per quel sinistro al volo, bello e maledetto.
6,5 Izzo Zaccagno lo salta la prima volta al 42’ poi deve girare al largo per poter trattare (e bene) qualche pallone. Armando si fa «sentire» e copre a lungo le spalle a Singo.
6,5 Lyanco Si concede anche una sgroppata offensiva frenata solo da una serie di tre falli consecutivi. La difesa del Toro è solida per 90’.
6,5 Bremer Un altro gol dopo quello alla Lazio, ma questo vale un punto pesante. Un errorino nel primo tempo ma tanta tanta solidità nell’affrontare gli attaccanti.
6 Singo Gioca con il freno a mano, prova solo un paio di volte ad aggredire una fascia dove lo aspettano in tre, pronti anche a rilanciare Dimarco alle sue spalle.
6 Lukic Una partenza super e un pallone bellissimo per Gojak in piena area al 7’. È lui a sfiorare il gol, accarezzando il sette, un attimo prima di quello del Verona.
6 Rincon In buona forma e si vede, ma cerca di strafare e qualche volta tiene il pallone tra i piedi a lungo invece di farlo viaggiare in verticale.
5 Linetty Anche la sua è una partenza dinamica, ma infarcita di errori (troppi) di misura.
6 Murru Sempre al posto giusto quando si riparte, spesso in quello migliore quando si difende. Almeno due diagonali preziosissime chiuse con altrettanti colpi di testa.
5,5 Gojak Carico, ma leggero. Sempre a un centimetro dalla cosa buona. Ha valore, deve esprimerlo capendo meglio lo spartito.
6 Belotti Non la sua giornata migliore, per la somma fra doppia e tripla marcatura, i tanti falli (ignorati dall’arbitro Di Bello) e un po’ di fatica. A secco da 4 turni, prova il tiro anche quando non dovrebbe.
6 Segre Entra per Linetty e si piazza al posto di Lukic. Sbaglia poco e partecipa all’assalto dei granata.
6 Verdi Ha il merito di buttare in area, forzando la giocata, il pallone che Faraoni trasforma nel comodo «assist» per Bremer. Entra con la gamba giusta, pronto per il Milan.
6 all. Giampaolo Conferma la squadra di Parma e l’atteggiamento, lasciando palla al Verona che fatica nella gestione più di quanto soffra per recuperarla. Punto prezioso per classifica, continuità e fiducia.