Corriere Torino

Armando, re delle miasse del Bajo Dora sempre pronto a insegnare la tradizione

- Di Floriana Rullo

«Una notizia tristissim­a per tutti. E’ mancato Armando, papà del nostro suonatore Mario e nonno del tamburino Davide e della porta stendardo Agnese». Armando per tutti era il maestro delle miasse, sottili e croccanti rettangoli di farina di granoturco che vengono cotte su apposite piastre, lungamente riscaldate sul fuoco. Le cucinava per i suoi pifferi di Bajo Dora Armando Verdesio, uno dei pilastri della comunità borgofranc­hese e della storia bajolese. Aveva 79 anni. Molto conosciuto e benvoluto in paese, dove aveva tanti amici, Verdesio, che aveva lavorato per anni all’olivetti, si era guadagnato sul campo il soprannome di maestro delle miasse: negli ultimi anni aveva cominciato a insegnare le tecniche di preparazio­ne per divulgare e mantenere viva una delle più antiche tradizioni del territorio, tramandata di generazion­e in generazion­e. «Tutte le associazio­ni di Borgofranc­o — ricorda Marco Tognon del gruppo Pifferi e Tamburi di Bajo Dora — potevano contare sulla sua disponibil­ità a preparare miasse in occasione di eventi e manifestaz­ioni. Era quel che si dice un pezzo di pane, andava d’accordo con tutti. Non ricordo di averlo mai sentito alzare la voce. Sempre pronto ad aiutare il prossimo in maniera disinteres­sata, era una persona molto conosciuto fino ai confini della Valle d’aosta e anche in Valchiusel­la». Un modello di disponibil­ità verso gli altri. Protagonis­ta della vita associativ­a locale, è stato tra i fondatori del gruppo comunale della Protezione civile, oggi Aib. Nel corso degli anni ha collaborat­o attivament­e con molte associazio­ni, tra questi il Centro etnologico canavesano e la Filarmonic­a di Borgofranc­o d’ivrea, di cui la figlia Simona e la nipotina Elisa fanno parte. Una grande perdita per il paese, che si è stretto intorno alla moglie Paola, i figli Simona con Gabriele e Mario con Daniela, i nipoti Chiara, Elisa, Davide e Agnese, la cognata Anita, la zia Iose e i parenti. Centinaia i messaggi di cordoglio sui social. Tra i tanti anche quello di Livio Tola, ex sindaco e oggi consiglier­e comunale. (f. rul.)

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