Primavera in anticipo, si teme per i livelli di smog
Ai primi di marzo arriva la scatola nera «Move-in». Obiettivo: evitare i blocchi calcolando i chilometri
Una primavera in anticipo porta con sé i blocchi antismog. Ma l’assessore all’ambiente della Regione Matteo Marnati promette: «A inizio marzo arriverà la scatola nera di Move In». Se per oggi è ancora prevista qualche nuvola, da domani l’anticiclone regalerà al Piemonte un tempo stabile e soleggiato: le temperature, già alte negli ultimi due giorni, subiranno un ulteriore aumento a tutte le quote, specialmente nei valori massimi, dai 15 ai 20 gradi centigradi.
Una primavera senza precipitazioni che rischia, però, di «soffocare» Torino e la prima cintura. La concentrazione di polvere sottili in città ha iniziato a superare i limiti imposti dall’unione Europea già il 16 febbraio, con un picco di 71 microgrammi di Pm10 al metro cubo giovedì scorso (il massimo è 50); a meno che, quindi, la situazione non sia migliorata negli ultimi giorni, domani scatterà il blocco arancione anti-smog.
Questo significa che non potranno circolare i diesel Euro 3, Euro 4, ma anche gli Euro 5 immatricolati prima del 2013 e i benzina Euro 1. E se il livello di inquinamento rimarrà alto per dieci giorni consecutivi, fermi anche gli Euro 5 a gasolio acquistati negli ultimi anni.
A inizio marzo, però, dovrebbe partire Move-in, il progetto che nei desiderata della giunta regionale ha l’obiettivo di cancellare le 66 deroghe ai blocchi presenti oggi, e che permetterà a tutti di muoversi: con questa sperimentazione, infatti, qualsiasi veicolo potrà circolare, ma avrà un massimo di chilometri possibili in base alla categoria inquinante (per gli Euro 4 diesel si tratta di otto mila all’anno, per gli Euro 3 diesel cinque mila, che aumentano se si parla di mezzi pesanti). Una scatola nera che gli automobilisti potranno installare sul proprio veicolo a 30 euro, con un costo aggiuntivo di 20 euro all’anno, e che calcola la strada percorsa.
Il 4 febbraio la Air srl di Milano, startup innovativa che si occupa di tecnologie IOT applicabili al settore automotive e insurance, ha risposto alla manifestazione di interesse pubblicata dalla Regione per trovare il provider di Move-in: sono loro a fornire le scatole nere alla Lombardia, dove nel 2019 è partita la sperimentazione del progetto. Dall’arrivo della candidatura, serve circa un mese per tutte le verifiche. «A inizio marzo, quindi — sottolinea Marnati — potremo partire».