L’algoritmo trova casa e mutuo
Dimmi che rata di mutuo mensile vuoi e ti darò la casa dei tuoi sogni. Vivoqui, la startup torinese che permette di trovare mutuo e casa sullo stesso portale, incassa la fiducia di nuovi partner.
Il gruppo Affida, broker creditizio tra i leader in Italia nella mediazione creditizia, sposa il progetto della società innovativa il cui presidente è Andrea Tessitore. «La casa è il bene più prezioso. Eppure ad oggi c’è ancora poca innovazione nel processo di ricerca di un immobile —spiega Stefano Grassi, presidente del gruppo Affida — Vivoqui permette di selezionare l’immobile sulla base della rata del mutuo desiderato, invertendo l’approccio tradizionale. Il nostro gruppo mette a disposizione 30 convenzioni con altrettante banche, una rete di consulenti su tutto il territorio e un’organizzazione interna efficiente, mentre Vivoqui oltre gli algoritmi del motore di ricerca ha già incontrato la collaborazione di 5.000 agenzie». Il mercato dei mutui ha retto bene l’impatto della pandemia. Tassi bassi, prezzi convenienti per l’acquisto, e anche tanto tempo trascorso in casa meditando sul concetto dell’abitare, hanno spinto mutuo che si può sostenere in base alla tipologia di appartamento scelto. «In tempo reale presentiamo le offerte di mutuo. Si tratta di un prodotto che prima non c’era sul mercato. Siamo molto ottimisti sul successo dell’iniziativa».
L’innovazione di Vivoqui è nel motore di ricerca che abbina le disponibilità economiche degli utenti con l’esigenza di acquisto di un immobile. Oggi la ricerca di una casa è nella maggior parte dei casi accompagnata da una pratica di mutuo. Infatti circa 55% delle compravendite ad uso abitativo si effettua con l’ausilio di un mutuo, quasi il 70% se consideriamo gli acquisti finalizzati alla prima casa. «Il nostro obiettivo — spiega il presidente di Vivoqui Andrea Tessitore — è creare un portale utente-centrico coniugando la ricerca di un immobile con quella del mutuo sottostante, attraverso un percorso di ricerca logico e virtuoso, capace di aprire il ventaglio delle opportunità per chi compra e per chi vende».
Il lancio del portal made in Piemonte, già online, è partito in tre città quali Milano, Roma e Torino. Presto raggiungerà anche gli altri grandi centri della Penisola.