La Reale non si ferma: asfaltata pure Trapani
Finisce 104-72 contro una della squadre più in forma del campionato
che fa più piacere è che tutti i giocatori sono focalizzati su questo». Anche questa scorpacciata di punti è stata infatti il risultato di una prova corale, dove ancora una volta non è stato Diop a brillare su tutti (pur piazzando 13 punti pesanti, più 10 rimbalzi), ma assieme a Clark (17), Alibegovic (16), Campani (16) e Pinkins (14). Con le rifiniture di Cappelletti (7 punti e ben 9 dei 29 assist di squadra) e Toscano (9). Sfida vinta nei tiri da due (30/39) per una valutazione di squadra da 143, con lode. E comunque, a proposito di Diop, merita una cornice il suo capolavoro allo scadere del primo tempo, palla rubata e contropiede all’ultimo secondo, stop alla linea del tiro da tre, conclusione accompagnata dalla sirena e tripla del 52-35. Roba da Nba. «La continuità dei risultati — aggiunge Cavina — si fonda su quella dell’efficacia difensiva, dove pure abbiamo cambiato qualche meccanismo tattico. Una settimana di lavoro continuo ci ha aiutato, ma è stato determinante
Demis Cavina, 46 anni, tecnico di Torino dal 2019 soprattutto l’atteggiamento dei ragazzi». Bisognerebbe estendere l’elogio a tutti quelli che sono entrati in campo, da Pagani (2) a Penna (5), da Bushati (5) a Origlia che stava per realizzare un ultimo eccezionale canestro dopo azione personale. Non c’è che dire, Torino marcia verso le vette più alte. Mercoledì è programmato un altro turno infrasettimanale a Orzinuovi, che però ieri non ha giocato a Mantova per le positività da Covid. Si prospetta quindi un ulteriore rinvio con conseguente rimescolamento dei calendari.
Cavina: «La notizia più importante è che adesso abbiamo trovato continuità»