Nicola, un passo alla volta Il Toro adesso va all’attacco Arriva in area e tira di più
Prossimo step, rialzare la percentuale realizzativa
Contro il Genoa si è rivisto un Toro capace di badare al sodo, con lo scopo di non soffrire più dalle parti di Salvatore Sirigu. È arrivato uno 0-0, che ha fatto da preambolo al match di Cagliari.
idee chiare e piani alternativi. Alla Sardegna Arena si è vista una squadra di nuovo matura e tranquilla, in grado di aggiustare qualcosa in corsa. La difesa sembra nuovamente un reparto su cui fondare il nuovo corso granata, anche lasciare l’iniziativa agli avversari non è più un problema se la squadra riesce a restare compatta. E al momento giusto si cambia marcia per puntare ai tre punti. A Cagliari tutto è andato come sperato insomma, ulteriore segnale di una rinnovata maturità.
all’attacco. Non solo e non tanto perché con l’inserimento di Antonio Sanabria ora Nicola potrà schierare la spalla ritenuta ideale per Andrea Belotti, dopo venti giorni in una stanza d’albergo ad aspettare di liberarsi del coronavirus servirà comunque un po’ di tempo al paraguaiano per trovare condizione. È tutto il Toro che dovrà riuscire ad andare all’attacco, con criterio e lucidità, consolidando i passi già effettuati in queste settimane. Intanto l’arrivo di Rolando Mandragora ha dato qualità ed equilibrio in mediana, il recupero di Daniele Baselli permette di non calare nel finale. Il possesso palla non è più fine a se stesso, l’obiettivo è arrivare in porta. E ci sono numeri che spiegano come la strada giusta sia stata intrapresa. Si tira molto di più per esempio, le conclusioni sono passate da una media
Davide Nicola in basso dà istruzioni a Zaza, che ha rimesso stabile al fianco di Belotti. Sopra festeggia i 3 punti di Cagliari di 10,9 tiri a partita a quella di 14,4. In area il Toro è molto più presente, dai 15,8 tocchi pre-nicola si è già passati ai 21,8 di oggi. Segnale di come ci sia sempre più coraggio e sempre meno paura di sbagliare. È però diminuita l’efficacia, la percentuale realizzativa è scesa dal 13,3% al 9,7%, anche perché si tira di più. Il prossimo passo potrà essere proprio questo, trasformare la produzione offensiva maggiore in gol segnati, quindi punti. E procedere così allo step successivo.
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