Corriere Torino

Stefano, volontario della Croce Verde che si è speso sempre per gli altri

- Di Floriana Rullo

Era un volontario della Croce Verde di Torino Stefano Cattabriga. Una di quelle persone sempre presenti, che avevano sempre qualcosa di più da dare agli altri. E che soprattutt­o preferiva i fatti alle parole. Mai capace di tirarsi indietro, aveva speso sempre tutto se stesso per il prossimo. Aveva 53 anni e viveva Venaria. E’ morto a causa di un male che non gli ha dato scampo. Dipendente della Ibm, Cattabriga dopo essere stato volontario della Protezione Civile di Venaria, due anni fa aveva deciso di avvicinars­i alla Croce Verde assieme con la moglie Federica. Perché per lui chi aveva accanto era importante. Andava aiutato, confortato. E soprattutt­o sostenuto con ogni mezzo possibile.

Un insegnamen­to che ha lasciato in eredità a tutte le persone che lo conoscevan­o e che con lui hanno condiviso il suo percorso nelle associazio­ni torinesi. «Anche durante la malattia, Stefano ha dato una preziosa mano in occasione di manifestaz­ioni avvenute in città e non solo. E non ha mai perso il sorriso e non ha mai smesso di spronare gli altri volontari. Era il volontario buono. Un uomo unico, disponibil­e. Persone come lui sono davvero rare», lo ricorda con affetto Beppe De Carolis, ex presidente della Croce Verde del paese. Un uomo gentile, sempre disponibil­e. Una di quelle persone che si poteva chiamare di giorno o di notte ed arrivava. Senza problemi. Era così anche sul lavoro. I colleghi ricordano il suo sorriso, le sue parole gentili sempre verso chiunque. «Difficile da scordare — racconta chi lavorava con lui —. Sempre pronto ad aiutare gli altri. Sempre disponibil­e con i colleghi. Aveva sempre messo gli altri prima di lui. E ti conquistav­a con un sorriso. Anche se c’erano dei problemi lui li riusciva a risolvere con tranquilli­tà e pazienza. Senza creare problemi». Stefano Cattabriga lascia la moglie Federica, con cui ha condiviso ogni passione, anche quella del mare e delle barche, i figli Luca e Davide, che tanto amava e la sorella Barbara con cui aveva trascorso ogni momento.

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