Le pagelle
5,5 Sirigu Il primo gol, che indirizza la partita, entra sul suo palo, Saponara gli piega le mani. Sugli altri non può davvero nulla.
5,5 Izzo All’inizio è lui a tenere in piedi la baracca, corre ovunque in appoggio e si spende al di là della condizione fisica precaria. Uno dei pochi con anima, cuore e grinta.
6,5 Nkoulou Quando esce a coprire i compagni due tre volte in pochi minuti si capisce che è una giornata pessima per il Toro. Anche lui recuperato per l’importanza della partita, si danna e chiude tutto quel che può in ogni momento.
Bremer Due palle perse in due minuti iniziali danno la dimensione della stanchezza di quello che sino a una decina di giorni fa era il muro granata. E se scricchiola lui son dolori. Non arriva sul cross del 3-0
Vojvoda Errori scolastici e una costante rincorsa alla posizione migliore. Va in confusione rischia e regala il rigore del 2-0
5,5 Rincon Se c’è da rincorrere e contrastare lui ci mette la gamba. Ma senza arginare la foga spezzina.
5,5 Mandragora Ci prova in ogni modo, richiama all’ordine (e alla posizione) Lukic e gli altri ma predica nel deserto e alla fine cede.
Lukic La pubalgia gli toglie le accelerazioni e la continuità di corsa che lo rendono prezioso.
6,5 Ansaldi Il migliore dei suoi, per tecnica e numero di palloni messi in area. Ma anche perché non perde la testa. La squadra ha un problema di tenuta mentale? Lui no, e si vede.
Sanabria Non era la sua partita. Soffocato tra le linee di difesa e centrocampo dello Spezia, strette e piene di energia. Non la vede mai.
Belotti Trasforma il rigore della speranza. Maltrattato ancora una volta dai difensori e dall’arbitro che fischia la metà dei falli.
Buongiorno Entra bene, ma si perde. Partecipa alla frittata del 3-1
5,5 Baselli Fa quel che può
4,5 Verdi Non riesce a rianimare il Toro e affonda con i compagni.
5 Singo Non salta mai l’uomo.
5 Zaza Porta chili e un punto di appoggio che la squadra non trova.
all. Nicola La scommessa del mercoledì non paga. Il turnover con il Milan è costato una figuraccia, ma nonostante il riposo la squadra risponde con poche energie. Le corse degli spezzini e dei granata nel riscaldamento danno la chiave di lettura della partita.