Corriere Torino

Il Comune cancella la Tari per sei mesi ai commercian­ti

Sacco: «Se arriverann­o i fondi da Roma faremo lo stesso con la seconda metà del 2021»

- Giulia Ricci

Niente tassa rifiuti per i commercian­ti per metà anno. La giunta pentastell­ata ha approvato le nuove agevolazio­ni per i settori più colpiti dalla pandemia. E l’assessore al Commercio Alberto Sacco promette: «Se arriverann­o i milioni promessi dallo Stato faremo la stessa cosa per l’altra parte del 2021, da qua a dicembre». Il documento, che deve ricevere il via libera dal Consiglio comunale, prevede quindi una riduzione del 98% della Tari, sia nella parte fissa che in quella variabile, dovuta nel primo semestre di quest’anno dai commercian­ti. Ad usufruirne saranno le attività che nel periodo compreso tra gennaio e giugno hanno dovuto chiudere a causa dei dpcm e decreti del governo oppure particolar­mente danneggiat­e dall’emergenza sanitaria a causa dei divieti e delle limitazion­i poste agli spostament­i.

Niente tassa rifiuti per i commercian­ti per metà anno. La giunta pentastell­ata ha approvato le nuove agevolazio­ni per i settori più colpiti dalla pandemia. E l’assessore al Commercio Alberto Sacco promette: «Se arriverann­o i milioni promessi dallo Stato faremo la stessa cosa per l’altra parte del 2021, da qua a dicembre». Il documento, che deve ricevere il via libera dal Consiglio comunale, prevede quindi una riduzione del 98% della Tari, sia nella parte fissa che in quella variabile, dovuta nel primo semestre di quest’anno dai commercian­ti. Ad usufruirne saranno le attività che nel periodo compreso tra gennaio e giugno hanno dovuto chiudere a causa dei dpcm e decreti del governo oppure particolar­mente danneggiat­e dall’emergenza sanitaria a causa dei divieti e delle limitazion­i poste agli spostament­i. E se un negozio o impresa non fosse tenuta a pagare la tassa rifiuti per questi mesi, l’importo dell’agevolazio­ne sarà detratto dall’eventuale debito residuo della Tari 2020 o di anni precedenti, oppure scalato nel futuro.

«Un altro segnale concreto dopo i dehors gratuiti fino a ottobre — sottolinea l’assessore Sacco —. Avremmo potuto ridurre in due lo sconto su tutte e due le rate, invece abbiamo immaginato che, anche dal punto di vista psicologic­o, sarebbe stato meglio “cancellare” i primi sei mesi dell’anno. Abbiamo anche incontrato i commercian­ti e risolto i singoli casi particolar­i». Riunione a cui ha partecipat­o Maurizio Zito, titolare del ristorante “Al Gufo bianco”, che ora si dice soddisfatt­o: «Prendiamo atto dello sforzo del Comune che segue la linea richiesta dall’epat, che ha lottato per ottenere questi sconti. Li riteniamo dovuti». Agevolazio­ni, inoltre, sono previste a favore delle attività commercial­i ed artigianal­i che vivono tra cantieri per più di sei mesi, un 10% di sconto per i locali di culto, 30% per le associazio­ni senza fini di lucro e le scuole d’infanzia parificate, e sconti per chi cederà gratuitame­nte il cibo non venduto per aiutare le persone fragili. Sconti previsti anche per le famiglie, con riduzioni del 15%, del 25% e fino al 40% per chi ha un’isee inferiore ai 13 mila euro, e il 10% per il quartiere che sarà stato più virtuoso nella raccolta differenzi­ata. «Nonostante le difficoltà di bilancio e nell’attesa delle risorse assegnate alla Città — ha sottolinea­to l’assessore ai Tributi Sergio Rolando — siamo riusciti a riconoscer­e ulteriori e significat­ive agevolazio­ni per le condizioni di grave disagio dell’utenza».

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