Nosiglia: traditi su Embraco Damilano: lavoro, priorità
«Tradita la Costituzione. Dalle istituzioni mi aspetto una posizione chiara». È un messaggio duro quello dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia sull’ex Embraco. Un appello rivolto al governo Draghi durante l’omelia per celebrare la Consolata: «Ci parliamo molto di ripresa, di ritorno alla normalità. Ma sappiamo bene che questi ultimi mesi lasceranno ferite profonde. Ferite che per noi, a Torino e nel nostro territorio, riguardano soprattutto il lavoro. Come quella dell’ex Embraco che non si vuole affrontare. Vi confesso che tutto ciò mi addolora moltissimo, anche come cittadino». «La nostra Repubblica — prosegue — è fondata sul lavoro: ma mi chiedo se qui tale principio basilare non sia stato tradito, e se non sia il momento di sollecitare chi ha responsabilità istituzionali ad una presa di posizione chiara e decisa». Un appello commentato dal candidato sindaco del centrodestra Paolo Damilano: «Si tratta di parole forti che dimostrano come il lavoro sia la vera emergenza. Sono orgoglioso di essere italiano e torinese, ma non sempre mi riconosco in una politica che lascia indietro chi è in difficoltà come i lavoratori Embraco». (g.ric.)