Toro, fra i nuovi «acquisti» di Juric c’è Lukic
Il tecnico croato è convinto che l’attuale rosa granata abbia già valori importanti
Ivan Juric non boccia nessuno a priori. Li vuole guardare tutti negli occhi prima di avallare qualche eventuale cessione pesante. E dunque i primi 20 giorni di luglio serviranno al tecnico del Toro per valutare a 360 gradi una rosa che negli ultimi due anni ha reso decisamente poco, ma che sulla carta conserva valori tecnici parecchio importanti. Poi, naturalmente, ci sono già giocatori sui quali Juric non ha dubbi. Ragazzi che faranno quasi sicuramente parte dello zoccolo duro granata, a livello di undici titolare. Là dietro, per esempio, spiccano Bremer, Izzo e Buongiorno, con il primo che piace davvero molto a Juric. In mezzo al campo, gran parte del nuovo progetto passerà dai piedi e dalla mente veloce di Rolando Mandragora. E in fascia dovrà essere la stagione della consacrazione di Singo.
Occhio però anche a Sasa Lukic, centrocampista offensivo dai piedi buoni, con fisico importante e una duttilità tattica che «ingolosisce» il nuovo corso tecnico granata. Come collocarlo nel 3-4-2-1?
Soprattutto fra i due trequartisti in appoggio della punta. In quella zona del campo Juric ama infatti avere un giocatore molto offensivo (una seconda punta quasi pura per intenderci) e un altro più solido, più centrocampista, ma allo stesso tempo con grande facilità di inserimento nell’area avversaria (vedi Barak al Verona). Identikit, quest’ultimo, che porta proprio a Sasa Lukic, tipico giocatore «dinamico», in grado di ricoprire più ruoli dalla metà campo in avanti. All’occorrenza può tornare utile anche accanto a Mandragora o in alternativa allo stesso napoletano. L’ultima stagione ha comunque evidenziato come Lukic sappia essere decisivo in particolare a ridosso dell’area avversaria: il meglio lo ha infatti dato con Marco Giampaolo, da trequartista puro: tre gol nelle prime sei giornate (contro Sassuolo, Lazio e Genoa) e una serie di prestazioni davvero convincenti.
Sempre a livello di trequartisti, prosegue il discorso Lyanco-orsolini con il Bologna. Ancora distanti i club sulla valutazione dei cartellini dei due 24enni (contratto fino al 2024 per entrambi), ma restano concreti i margini per portare a termine uno scambio che farebbe comodo sia a Juric sia a Mihajlovic.
Con il Bologna
Prosegue la trattativa Lyanco-orsolini La valutazione dei cartellini andrà limata