Corriere Torino

Ai domiciliar­i l’autista che ha travolto il sindacalis­ta

- Di Floriana Rullo

«Non si è accorto di aver ucciso il sindacalis­ta. È scappato solo per paura di essere linciato». Alessio Spaziano, il 25enne di Baia e Latina, nell’alto-casertano, ha scelto di raccontare al gip che cosa lo ha spinto a scappare dopo aver travolto e ucciso Adil Belakhdim, 37 anni, coordinato­re dei Sicobas che stava partecipan­do ad una manifestaz­ione davanti al centro di distribuzi­one della Lidl di via Guido il Grande a Biandrate, nel Novarese. In carcere a Novara si è svolto l’interrogat­orio. Al termine, il gip ha concesso all’autista gli arresti domiciliar­i.

Tre candidati della lista «101 Piemonte Valle d’aosta» — la più votata, con 95 voti — e due ciascuna per «Area democratic­a per la giustizia» (77 voti) e «Unità per la costituzio­ne un nuovo inizio» (46 voti): è questa la nuova composizio­ne della giunta esecutiva sezionale di Torino dell’anm, l’associazio­ne nazionale magistrati, uscita dalle elezioni che si sono svolte la scorsa settimana. Il magistrato che ha raccolto più preferenze (75) è stato Cesare Parodi, procurator­e aggiunto a Torino, della lista «101», eletto insieme ai colleghi di corrente (entrambi in servizio nel tribunale del capoluogo), Enrico Astuni (50 voti), della prima sezione civile, e Cristiano Trevisan (39), della prima sezione penale. Per «Area», vanno invece in giunta Enrico Arnaldi di Balme (50 voti), pubblico ministero a Torino, e Raffaella Bosco (34), della terza sezione civile dello stesso tribunale; per «Unicost», eletti altri due pubblici ministeri, Mario Bendoni, in servizio alla Procura di Torino, e Carla Longo, della Procura di Cuneo.

Vista la distribuzi­one dei voti per le tre liste, e il un momento di certo delicato per i rapporti tra magistratu­ra, avvocatura e politica — non da ultimo, la polemica sul Mottarone — l’impression­e è che si vada verso una giunta unitaria, con un presidente a rotazione. Alle votazioni hanno partecipat­o 224 magistrati del distretto (su un totale di 399), con una percentual­e di votanti del 56,14 per cento. Tre le schede bianche e altrettant­i i voti nulli.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy