Gam, il secondo piano resterà chiuso per 8 anni
C’è una ragione di più, per visitare la lussureggiante (quasi bulimica) mostra che la Venaria dedica alla pittura di paesaggio dal Preromanticismo ai giorni nostri. La ragione è che buona parte dei quadri esposti a Venaria o li vedete adesso, oppure non li vedrete mai più. Non, almeno, nei prossimi 8-10 anni. O magari anche di più. Con tutto che sono quadri che provengono dalla Gam: in teoria, quanto di più accessibile ai torinesi. La mostra alla Reggia (200 dipinti, di cui 94 della Gam) è suddivisa in tre sezioni: Ottocento, Novecento e contemporaneo. E i quadri ottocenteschi della Gam — opere splendide, da Massimo d’azeglio a Fontanesi, da Bagetti a Delleani — oggi li potete vedere soltanto a Venaria: il secondo piano della malconcia Gam, quello che ospita per l’appunto la collezione dell’800, è chiuso per restauri urgenti dal dicembre del 2018.
La ripartenza degli eventi al Polo del ‘900 coincide con una maggiore apertura verso la cittadinanza, perché per il nuovo programma estivo, Polo en plein
air, sarà coinvolta anche la piazzetta Franco Antonicelli. Nasce la «Poloteca», grazie al sodalizio con le Biblioteche Civiche, con 32 postazioni studio attive dal lunedì al venerdì sotto i portici di Palazzo San Celso (e ogni martedì dalle 9.30 alle 12.30 un aiuto compiti). Si aggiungono gruppi di lettura, incontri con editori e reading. Oggi alle 18.30 partirà il ciclo
Bookstop con Vittoria Vitaloni dell’associazione Geos e il libro
The Book of Joy. Attesi convegni, presentazioni e progetti che coinvolgono anche altre parti della città, per un programma che proseguirà fino a settembre e che include anche delle passeggiate guidate. Il calendario (polodel900.it) tocca argomenti molto diversi, dalla cultura allo sport, dall’attualità al benessere personale. Tutti gli eventi saranno integrati nel più ampio programma culturale
Dove portano i venti, con diversi filoni di approfondimento. (p.mor.)