«Over the Rainbow» di Servillo apre il viaggio lungo quattro mesi del Torino Jazz Festival Piemonte

Sarà l’emozione della ripartenza, ma sono tempi davvero frenetici. Mentre siamo ancora in pieno Torino Jazz Festival (stasera alle Ogr c’è la sinfonia per vecchi computer Commodore di Robert Henke), viene già presentata la sua lunga appendice sul territorio regionale: il Tjf Piemonte. D’altronde, le date sono molto ravvicinate. Nel gran valzer dei riposizionamenti dovuti al Covid, il Torino Jazz Festival Piemonte conquista i riflettori estivi/autunnali: 13 concerti in 13 Comuni dal 30 giugno al 31 ottobre. Decollo mercoledì 30 all’arena estiva del Teatro Sociale di Alba con Peppe Servillo, Furio Di Castri, Alessandra Morra e lo spettacolo Over the Rainbow. Quindi una rutilante e itinerante carrellata tra omaggi jazz a David Bowie (Just For One Day, il 2 luglio ad Alessandria con il Max De Aloe Quartet), prodigiose chitarre a diciotto corde (lo strumentoorchestra di Paolo Angeli, il 21 luglio sulla terrazza della Biblioteca Archimede a Settimo), sonorizzazioni elettroniche di classici del cinema muto (gli austriaci Innode alle prese con La

corazzata Potemkin, il 22 luglio al Teatro del Castello di Rivoli). Nei prossimi mesi sarà poi la volta dell’omaggio a Chet Baker di Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello e Massimo Popolizio, delle scorribande dantesche di John De Leo, del Tessarollo-tavolazzi-zirilli Trio, di Gegè Telesforo. Il Tjf Piemonte nasce dalla collaborazione tra Fondazione Piemonte dal Vivo e Tjf. (luc.cast.)