Oggi l’intitolazione al maestro Ezio Bosso del giardino dei Mods
Avolte bastano le immagini. Ce ne sono un paio di emblematiche, conservate nei cassetti dei suoi amici Mods, che sottolineano il rapporto tra Ezio Bosso e i giardini di piazza Statuto, davanti al palazzo Paravia, che da oggi saranno intitolati a suo nome. In una di queste, risalente al 1987, un sedicenne Ezio si trova assieme agli Statuto, la band figlia e simbolo della piazza, in cui militò per qualche tempo come bassista guadagnandosi il soprannome di Xico. In un’altra, scattata a settembre del 2019, molte cose sono cambiate ma i presenti sono gli stessi. Già segnato dalla malattia, pochi mesi prima della morte, il direttore d’orchestra, compositore e pianista torinese era tornato tra i suoi vecchi amici. «Mi pare che quella sera Xico non avesse un concerto in programma, semplicemente si trovava in città», racconta Oskar Giammarinaro, frontman degli Statuto. «Come faceva sempre in quei casi, era passato a salutarci». Stamattina Oskar sarà tra i partecipanti all’intitolazione del giardino, frutto di una mobilitazione collettiva. «Quando la sindaca ha annunciato l’intenzione di dedicargli uno spazio a Torino, a molti di noi è venuta in mente la piazza. Ma non abbiamo nemmeno fatto in tempo a proporla che i social ci avevano anticipato. Su Change.org è stata lanciata una petizione che ha raccolto oltre 17 mila firme: non sono stati solo i Mods a pensare che questo fosse il luogo giusto». La cerimonia inizierà alle 10 e prevede gli interventi del presidente del consiglio comunale Francesco Sicari, del presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini, del nipote dell’artista Tommaso Bosso, di Oskar e della sindaca Chiara Appendino. Saranno scoperte le targhe e suonato l’inno nazionale. Sabato, nel giorno del loro abituale ritrovo, per la prima volta i Mods torinesi si incontreranno nel Giardino Ezio Bosso. (luc.cast.)