Corriere Torino

Juventus-locatelli, sono ore caldissime

Via alla trattativa con il Sassuolo: sì alle contropart­ite tecniche, ma ci sono idee diverse sulla valutazion­e dei giovani bianconeri

- Nicola Balice

Il momento di scoprire tutte le carte è arrivato. Da una parte del tavolo c’è il Sassuolo, dall’altra la Juventus, in palio il futuro di Manuel Locatelli. Che ha già espresso la propria volontà, e vorrebbe davvero completare il trasferime­nto in bianconero. Ma a quel tavolo ci sono anche altri club invitati da Giovanni Carnevali per ottenere il massimo possibile: la concorrenz­a è spietata, il Borussia Dortmund in particolar­e sembra fare sul serio, ma c’è anche chi parla spagnolo e inglese. La volontà di Locatelli però garantisce per il momento una posizione di vantaggio alla Juve, che lavora al suo acquisto ormai da un anno. Ed è forse questa trattativa l’unica realmente capace di rappresent­are una priorità senza dover aspettare una decisione di Cristiano Ronaldo, che pure dovrebbe esprimersi a breve: CR7 ha sempre detto di volersi dedicare anima e corpo solo all’europeo, nel frattempo a lui ci pensa Jorge Mendes che in questi giorni è di nuovo presenza fissa a Milano.

Andando con ordine, però, c’è da continuare a giocare la partita per Locatelli. E quelle carte da scoprire hanno dei nomi e dei cognomi, sono quelli dei giovani che la Juve spinge per inserire nell’operazione per abbattere la quota cash da pagare. Il prezzo è fissato da tempo, il Sassuolo vuole almeno 40 milioni e spera che l’exploit all’europeo del suo gioiello possa far scatortona tenare quell’asta internazio­nale che ancora non è decollata, ma a questo punto comincia ad aprire a formule alternativ­e con la Juve. Compresa quella che prevede le contropart­ite tecniche. Già battezzata la prima scelta del Sassuolo, è Radu Dragusin. Ma si valutano anche altre opzioni, da Gianluca Frabotta (che comunque partirà, avviati anche discorsi con Genoa e Basilea) in poi. Però aprire all’inseriment­o di almeno un giovane non significa che il Sassuolo possa accettare delle iper-valutazion­i degli stessi, tutt’altro. La posizione di Carnevali a riguardo si può provare a riassumere così: se Locatelli vale 40 milioni, Dragusin (o un Dragusin...) non può essere valutato 10-15 milioni come invece vorrebbe la Juve. Su questo si lavora, le carte sono scoperte, è attesa un’accelerata in questa settimana.

Juve al lavoro per Locatelli dunque, il centrocamp­ista della Nazionale resta un obiettivo indipenden­temente da tutto il resto. Sempre in mediana si valutano diversi altri profili, dal sogno Pobga a Pjanic, passando per le alternativ­e di lusso Tielemans e Tolisso. Almeno una grande punta servirà, così come un colpo in difesa. Insomma il mercato deve ancora entrare nel vivo, dipendendo però da tutte quelle uscite che stanno bloccando le varie manovre: c’è il futuro di Cristiano Ronaldo in ballo, ma non solo. L’aumento di capitale che verrà varato nei prossimi mesi ha permesso a Federico Cherubini di smarcarsi almeno in parte dal mandato dei 100 milioni di plusvalenz­a da registrare entro il 30 giugno, ma qualche operazione andrà comunque conclusa entro questa data sbarrament­o. Tra gli esuberi e i giocatori di rientro dai prestiti resta Mattia Perin il primo della lista, discorsi avviati con Genoa e Fiorentina: non sarà quindi lui il vice-szczesny. Mentre il casting continua per il dodicesimo (occhio al brasiliano Diego Alves e all’argentino Sergio Romero) si aspetta intanto il momento giusto per annunciare il rinnovo del terzo portiere Carlo Pinsoglio. Poi si lavorerà sui giovani da trasformar­e in plusvalenz­a come da tradizione. Mentre per le cessioni pesanti servirà un po’ più di tempo, da quella di Aaron Ramsey (vuole tornare all’arsenal, la Juve non vuole regalarlo e studia lo scambio giusto) a quella di Merih Demiral (l’everton guida il plotone delle inglesi, l’atalanta pensa a lui come alternativ­a al giapponese Tomiyasu).

Avanti con il centrocamp­ista della Nazionale a prescinder­e da CR7...

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12 le presenze Nelle foto piccole, dall’alto, Giovanni Carnevali (numero uno del Sassuolo) e Federico Cherubini, uomo mercato della Juve
Nella foto grande, Manuel Locatelli con la maglia della Nazionale Il 23enne centrocamp­ista ha segnato 3 reti (2 in questo Europeo) in maglia azzurra: 12 le presenze Nelle foto piccole, dall’alto, Giovanni Carnevali (numero uno del Sassuolo) e Federico Cherubini, uomo mercato della Juve
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