Corriere Torino

Toro, beata gioventù

Si è chiusa la stagione giovanile. Karamoko Savini e Celesia stelle in Primavera. Occhio a Ciammaglic­hella

- Gianluca Sartori

Scorrono i titoli di coda sulla stagione del settore giovanile del Torino, che si è chiusa con una delusione: la sconfitta dell’under 18 a Parma che ha precluso ai giovani granata l’obiettivo di rientrare tra le prime quattro squadre d’italia. Una beffa per i 2003 granata, comunque autori di un’annata nel suo complesso positiva, al contrario di quella della Primavera che quest’anno ha chiuso il campionato con una soffertiss­ima salvezza all’ultima giornata. È chiaro però che l’obiettivo di un settore giovanile è e rimane quello di aiutare i ragazzi a percorrere la strada verso il grande calcio, che è sempre lunga e irta di ostacoli.

Da questo punto di vista, pur nel contesto di un anno complesso e stravolto dal Covid, nel vivaio del Torino non mancano i giocatori che fanno ben sperare per il futuro. Le scelte recenti delle nazionali giovanili dell’italia non hanno premiato il club granata

❞ «In Ciammaglic­hella ho visto qualità importanti: la carta d’identità non conta

Savini è il prototipo di giocatore che deve uscire dalle giovanili del Torino

(nessun convocato dall’under 21 all’under 18), ma i presuppost­i affinché le cose cambino ci sono. La lista dei giovani di proprietà più promettent­i messisi in luce nella stagione 2020-2021, in ordine decrescent­e di età, include certamente il centrocamp­ista Ibrahim Karamoko (2001): il francese ha macchiato la sua annata da fuoriquota in Primavera con una squalifica di due mesi, ma tecnicamen­te ha valori importanti e vivrà l’estate in ritiro con la prima squadra. Sempre parlando dell’ultima Primavera spicca il difensore Christian Celesia (2002), che gioca al centro ma anche a sinistra. Cresciuto nel Torino, è intelligen­te tatticamen­te e bravo tecnicamen­te e ha già esordito in Serie A.

Scendendo tra i 2003, in Primavera si è imposto il mediano Giorgio Savini, uno a cui l’attaccamen­to ai colori granata è stato trasmesso dalla famiglia. L’allenatore Federico Coppitelli lo ha definito «Il prototipo di giocatore che deve uscire dalle giovanili del Torino». Nell’annata dei 2004 (forse quella più in difficoltà) brillano i difensori Alessandro Dellavalle e Mirko Rettore. La covata dei 2005 è invece la più promettent­e: il centrocamp­ista Aaron Ciammaglic­hella quest’anno è stato protagonis­ta in Primavera con tre anni di anticipo («In lui ho visto delle qualità: la carta d’identità non la guardo», ha detto Coppitelli) ed è nel giro della Nazionale Under 16 così come il difensore Nicolò Serra. Bene anche l’attaccante Ashi Jarre. Tutti talenti che possono migliorare il trend recente del Torino in quanto a capacità di produrre calciatori. nel campionato Primavera 20202021. Il centrocamp­ista francese sarà valutato da Ivan Juric con cui il centrocamp­ista Aaron Ciammaglic­hella (2005) è arrivato in Primavera di Christian Celesia, che ha esordito in Bologna-torino del 2 agosto 2020 nel giro della Nazionale Under 16: sono Aaron Ciammaglic­hella e il difensore Nicolò Serra

 ??  ?? Ibrahim Karamoko è nato a Parigi il 23 luglio 2001. Ha già giocato 2 partite in serie A con la maglia del Chievo
Ibrahim Karamoko è nato a Parigi il 23 luglio 2001. Ha già giocato 2 partite in serie A con la maglia del Chievo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy