Corriere Torino

Gli over 60 possono scegliere il vaccino che preferisco­no

Covid La campagna vaccinale

- Di Simona De Ciero

Mettere tutti i cittadini in sicurezza al più presto, e prima che gran parte dei piemontesi parta per le vacanze estive. A cominciare dai più fragili. È questo il motivo che ha spinto la Regione a facilitare le procedure per la somministr­azione di siero ai meno giovani. Da oggi, infatti, gli over 60 che non hanno ancora aderito alla campagna possono scegliere quale farmaco ricevere sia se gli viene somministr­ato dal medico curante sia pre-aderendo al portale dedicato. Un incentivo con cui, da piazza Castello, puntano a smuovere i 208 mila piemontesi over 60 che ancora non hanno deciso di farsi vaccinare. Non solo, dal 28 giugno chi ha più di 60 primavere e ancora ricevuto la prima dose di farmaco, potrà essere immunizzat­o con accesso diretto e senza coda.

Mettere tutti i cittadini in sicurezza al più presto, e prima che gran parte dei piemontesi parta per le vacanze estive. A cominciare dai più fragili. È questo il motivo che ha spinto la Regione a facilitare le procedure per la somministr­azione di siero ai meno giovani. Da oggi, infatti, gli over 60 che non hanno ancora aderito alla campagna possono scegliere quale farmaco ricevere sia se gli viene somministr­ato dal medico curante sia pre-aderendo al portale «www.ilpiemonte­tivaccina.it».

Un incentivo con cui, da piazza Castello, puntano a smuovere i 208 mila piemontesi over 60 che ancora non hanno deciso di farsi vaccinare. Non solo, dal 28 giugno chi ha più di 60 primavere e ancora ricevuto la prima dose di farmaco, potrà essere immunizzat­o con accesso diretto e senza coda. Queste persone, infatti, non dovranno nemmeno iscriversi al portale: basterà che si presentino in uno dei tanti (oltre 200) hotspot piemontesi perché vengano vaccinate. Nessuna novità invece per i piccoli tra i 12 e i 16 anni. In un’intervista rilasciata a Corriere Torino lo scorso 11 giugno, il governator­e Alberto Cirio aveva spiegato che la campagna per questa fascia d’età sarebbe partita «entro una decina di giorni». Secondo quanto riferisce Renato Turra, segretario di Fimp (federazion­e italiana medici pediatri) Torino e provincia, ieri pomeriggio «al tavolo regionale per la pediatria di famiglia è stato garantito che oggi, in giunta, sarà firmata la delibera su questo tema e subito partirà, con una procedura d’urgenza, una lettera diretta alle Asl che dovranno mettere in moto tutta la macchina organizzat­iva, amministra­tiva e logistica» per consentire ai medici dei più piccoli di partire con le iniezioni ai loro assistiti».

Dettagli in via di definizion­e e che, secondo Renato Turra «porteranno via ancora un paio di settimane, prima che si possa partire davvero». Bambini a parte, per i quali si spera che la soluzione studiata da piazza Castello sia capace di intercetta­rli prima della riapertura delle scuole, la campagna procede spedita e ieri sono state iniettate altre 40.151 dosi di siero. A luglio arriverann­o meno dosi, ma Figliuolo assicura: «Non ci saranno rallentame­nti». Da domani mattina alle 9, inoltre, sul portale «www.ilpiemonte­tivaccina.it» ci si potrà prenotare per un altro open night anti-covid a base di Pfizer e Moderna; quello fissato per venerdì 25 giugno all’hub Lavazza di Torino dalle 20 alle 2 del mattino e al quale potrà aderire ogni piemontese over 18 che ancora non ha fissato un appuntamen­to per la prima dose o che ha ricevuto una convocazio­ne dopo il 5 luglio.

Non solo, per evitare intoppi in vista delle vacanze estive, dal 5 luglio su «www.ilpiemonte­tivaccina.it» si potrà spostare la propria data di convocazio­ne per il vaccino purché si abbia un valido motivo di salute, lavoro, studio o viaggio. E, restando entro i termini previsti per ciascun farmaco, sarà possibile cambiare anche l’appuntamen­to per il richiamo. A proposito di vacanze, invece, ieri pomeriggio i vertici di Liguria e Piemonte si sono riuniti per definire la data di partenza dell’accordo di reciprocit­à siglato dai due territori e che prevede la possibilit­à di immunizzar­e i liguri in Piemonte (se in vacanza almeno 14 giorni) e viceversa. Si parte il primo luglio, e tutti i dettagli operativi saranno disponibil­i sulle piattaform­e «www.ilpiemonte­tivaccina.it» e «www.prenotovac­cino.regione.liguria.it» dal 29 giugno. Ancora tra i desiderata, invece, il progetto del governator­e Cirio relativo agli «accordi di reciprocit­à con Valle d’aosta, Lombardia, altre regioni italiane capaci di garantire gli stessi standard di somministr­azione proposti in Piemonte – spiegava il presidente lo scorso 11 giugno nell’intervista rilasciata a Corriere Torino – e, soprattutt­o, con la Baviera o con i cantoni della Svizzera visto che il Piemonte vive anche molto di turismo estero». Intanto, ieri anche la sindaca Chiara Appendino ha ricevuto la prima dose e ha spiegato di sottoporsi alla somministr­azione anche se in gravidanza perché si fida della scienza. Infine, i contagi: 45 i nuovi casi e due decessi.

 ??  ?? I numeri Sono 208 mila gli over 60 non hanno vaccinati
I numeri Sono 208 mila gli over 60 non hanno vaccinati

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy