Nubifragio su Torino allagamenti e disagi
In un’ora 50 millimetri di pioggia. Danneggiata un’abitazione
Un violento nubifragio si è abbattuto su Torino. Pioggia e raffiche di vento hanno interessato in particolare i quartieri Vanchiglia e Barriera di Milano, nella zona nord della città segnalati disagi alla viabilità causati da allagamenti in corso Novara.
Dopo il nubifragio che nei giorni scorsi ha flagellato il Canavese e la Val di Susa, il maltempo è tornato a colpire ieri pomeriggio tutta la provincia, allagando strade e scoperchiando una casa, fortunatamente senza provocare feriti. In poco più di un’ora a Torino sono caduti oltre 50 millimetri di pioggia (con punte di 57 millimetri a Regio Parco) mentre la temperatura è scesa di 10 gradi (dai 28 del mattino ai 18 misurati nel pomeriggio). Raffiche di vento tra i 65 e i 70 chilometri all’ora hanno sferzato soprattutto la zona nord della città e il Pinerolese, ma allagamenti e richieste di soccorso sono arrivati da tutto il territorio.
Il primo allarme è scattato poco dopo le 16 nei quartieri di Aurora e Barriera di Milano, dove alcune strade si sono trasformate in fiumi in piena, paralizzando completamente il traffico. Diversi automobilisti si sono trovati in difficoltà in corso Novara, mentre il livello dell’acqua è cresciuto rapidamente anche nel sottopasso di Porta Palazzo dove diverse vetture sono rimaste bloccate. Gli occupanti sono riusciti a uscire dall’abitacolo, ma la circolazione è stata interrotta. Dopo una breve tregua il temporale è ripreso provocando allagamenti a cantine, magazzini e disagi nella stazione di Porta Susa.
I problemi maggiori si sono registrati in provincia e in particolare a Cercenasco, dove il vento ha scoperchiato una villetta a due piani in via Umberto. Il tetto in lamiera è crollato sulla strada, ma inquilini e passanti sono rimasti illesi, mentre i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’edificio. A San Mauro Torinese la pressione ha fatto saltare i tombini di via Domodossola, che è stata invasa dall’acqua, così come il sottopassaggio. Due auto sono rimaste bloccate e gli occupanti sono stati portati in salvo da una squadra del soccorso alpino fluviale dei vigili del fuoco. Il nubifragio non ha risparmiato il centro commerciale Le Gru, a Grugliasco, con infiltrazioni all’interno dell’area ristorazione.
Per il momento il bilancio dei danni sembra essere contenuto, niente a che vedere con quello che è successo domenica in Canavese, dove le raffiche di vento a 90 chilometri orari hanno devastato case, serre e campi coltivati. I sindaci dei comuni più colpiti stanno raccogliendo la documentazione necessaria per chiedere lo stato di calamità.