Dai primi di luglio via libera al vaccino per gli under 16
Approvata la delibera. Cirio vede Figliuolo per chiedere più dosi di siero
«Abbiamo firmato la delibera che recepisce l’accordo con i pediatri di famiglia, un passaggio formale sostanziale. Manca ancora qualche dettaglio tecnico legato alla piattaforma e i primi giorni della prossima settimana incontreremo di nuovo i medici per definire gli ultimi aspetti organizzativi. Entro i primi di luglio, in Piemonte si partirà a vaccinare anche la fascia d’età 12-16 anni». A spiegarlo è stato lo stesso governatore Alberto Cirio a margine dell’inaugurazione della nuova terapia intensiva-sub intensiva dell’ospedale Mauriziano.
Ieri «abbiamo firmato la delibera che recepisce l’accordo con i pediatri di famiglia, un passaggio formale sostanziale. Manca ancora qualche dettaglio tecnico legato alla piattaforma e i primi giorni della prossima settimana incontreremo di nuovo i medici per definire gli ultimi aspetti organizzativi. Entro i primi di luglio, in Piemonte si partirà a vaccinare anche la fascia d’età 12-16 anni».
A spiegarlo è stato lo stesso governatore Alberto Cirio a margine dell’inaugurazione della nuova terapia intensivasub intensiva dell’ospedale Mauriziano di Torino, realizzata tenendo conto delle indicazioni previste dal decreto Arcuri (299 nuovi posti di terapia intensiva in Piemonte) in previsione di un’eventuale quarta ondata di contagi Covid. «Manderemo alle Asl la delibera e diremo loro di applicarla
I lavori Inaugurato il nuovo reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mauriziano
il prima possibile – ha aggiunto l’assessore alla sanità Luigi Icardi – perché sono 414 mila i piemontesi tra i 12 e i 16 anni». E la Regione ha anche siglato un accordo con i medici di base degli over 60 nel tentativo di stanare i più reticenti al siero anti-covid. «Chiameranno i loro pazienti ancora non vaccinati e spiegheranno loro l’importanza dell’immunizzazione, anche in relazione alla pericolosità delle nuove varianti — ha precisato Cirio — non possiamo farlo direttamente noi per ragioni di privacy».
E proprio per parlare dei limiti legati alla segretezza dei dati in ambito sanitario, domani l’assessore Icardi sarà negli uffici romani del Garante. Appuntamento nella Capitale anche per Cirio che, invece, vedrà il generale Figliuolo per chiedere che maggiori dosi di vaccino rispetto a quelle comunicate martedì scorso e che a luglio prevedono 162 mila dosi in meno rispetto alla fornitura di giugno anche se, per ora, la campagna procede (ieri sono stati vaccinati altri 40.141 piemontesi). Il nuovo reparto del
Mauriziano inaugurato ieri «conta 18 posti letto, 14 ad alta intensità e 4 a bassa intensità e con la possibilità di una rapida trasformazione in reparto di terapia intensiva» ha spiegato il direttore generale dell’ospedale, Maurizio Dall’acqua. Si tratta, per ora, di un primo tassello di quel piano Arcuri che la Regione vuole pronto entro settembre. Un lavoro che le Asl dovranno condurre parallelamente ad un’altra attività: la riorganizzazione delle prestazioni ordinarie e il recupero degli interventi arretrati per i quali, entro questa settimana, consegneranno alla Regione un piano straordinario di rientro che, certo, conterà anche la necessità di nuove assunzioni. La prova arriva anche dai provvedimenti presi ieri all’ospedale Molinette dove, per smaltire le lunghe code al pronto soccorso, si è deciso di ridurre i posti letto di chirurgia generale e trasformare una parte del reparto in pronto soccorso. Infine, la pandemia: ieri 51 nuovi positivi, 23 ricoverati in terapia intensiva e nessun decesso.