Il rumore e il silenzio: al Bunker parte la rassegna che unisce note «live», arte e tecnologia
Silenzio, parla il rumore. Domani e sabato, il Bunker di via Paganini ospita un cocktail di workshop, incontri e concerti dedicati al paesaggio sonoro di Torino. Battezzato Il Rumore e il Silenzio e con una spiccata attitudine verso la sperimentazione underground e la ricerca artistica/tecnologica, l’appuntamento presenterà una parte live serale suddivisa concettualmente tra i due giorni: venerdì, il «rumore» sarà affidato a CCC CNC NCN (collettivo artistico torinese con radici nel 1985), Blackseed (progetto techno di Matteo Viani) e Mo_o. Sabato, il «silenzio» sarà esplorato da Ozmotic & Senza Tempo Ensemble (laptop orchestra di 10 elementi), Tatters (esperimenti tra intelligenza artificiale e musica), Grams e Titta. Parte del progetto Tourdays, la rassegna comprende anche laboratori diurni dedicati a livecoding, dubbing e registrazioni sul campo. L’ingresso è gratuito, ma per i workshop, visti i posti limitati, è meglio prenotare a tumtorino@gmail.com. Più classici, ma non troppo, gli altri eventi che l’associazione Tum ha preparato per il mese di luglio, ideali tappe d’avvicinamento al festival Jazz Is Dead di settembre: al Bunker i concerti di Movie Star Junkies (2 luglio), Katzuma (alias del dj Deda, 9 luglio) e Indianizer (23 luglio); all’osservatorio di Pino, le serenate a sfondo spaziale di Paolo Spaccamonti e Ramon Moro (16 luglio) e Bob Rocket e Wicked Expectation (30 luglio). (luc.cast.)