Torino Basket all’attacco Perché la difesa contro Tortona può non bastare
Si ricomincia da capo, dopo la parità sancita dalle prime due gare di finale con Torino che vince Gara1 e Tortona che domina Gara2. Stasera però cambia lo scenario: alle 20.45 si gioca la prima delle due sfide previste a Voghera. Uno sconfinamento in Lombardia dovuto al sogno che il Derthona di Beniamino Gavio sta coltivando, il nuovo palasport da cinquemila posti che dovrebbe essere pronto tra un anno, ulteriore conferma delle ambizioni della rivale dei gialloblù. Il fattore ambientale passa comunque dalla parte dei «leoni», le premesse tecniche invece non mutano. Dalla scorsa stagione a oggi siamo alla sfida numero dieci tra i due club: il conto è dei precedenti è di cinque vittorie per la Reale Mutua e quattro per la Bertram, tanto per sottolineare l’equilibrio di valori che persiste tra le due squadre, anche se Torino in campionato ha sempre chiuso davanti ai rivali (Tortona invece si è imposta in Supercoppa). Si può dire che in queste finali la squadra di Demis Cavina abbia trovato l’antagonista più complicata da affrontare, ma lo stesso vale per gli uomini di coach Ramondino.
Alessandro Cappelletti è dentro il match anche quando è in panchina
La prima sfida è stata caratterizzata dalle basse percentuali di realizzazione e dalla solida difesa torinese che alla lunga ha fatto decisamente la differenza. Logico che nella seconda tappa siano stati decisivi gli attacchi, con Tortona più continua e precisa e Torino ancora carente dalla distanza. Ma sempre in un contesto di grande incertezza. Basti osservare i dati delle migliori performance in gara2, tutte giallobù: Clark (24) è stato leader di punti, Diop (9) di rimbalzi, Cappelletti (7) di assist e le valutazioni complessive hanno premiato Clark (21) e (Diop). I tabellini però hanno raccontato solo una parte del confronto, stasera alla Reale servirà l’energia dei giorni migliori. Come spiega anche il vicecoach Iacozza: «Dovremo avere un importante impatto iniziale sulla partita, giocare con la nostra solita intensità e focalizzare la testa sulle piccole cose da fare». La situazione acciacchi resta immutata. In particolare, Cappelletti, giocatore chiave, resta condizionato dal mal di schiena. Ma dirà la sua come sempre. nelle ultime due stagioni, fra Torino e Tortona. Il bilancio dice 5 vittorie Reale, ma Derthona ha vinto la Supercoppa