Pinerolo al M5S «Vinciamo perché uniti A Torino non è andata così»
Pinerolo ultimo baluardo dei Cinquestelle, Beinasco svolta a destra per la prima volta nella storia, mentre San Mauro torna al centrosinistra eleggendo un’ex assessora grillina. Sono i responsi delle urne nei tre Comuni della provincia di Torino tornati al voto per il ballottaggio. A Beinasco Daniel Cannati (centrodestra, 51,83%) ha sconfitto Donato Lombardi (M5S, Sinistra Popolare e civiche, 48,17%), mentre Giulia Guazzora (centrosinistra, 58,38%) ha trionfato a San Mauro battendo Paola Antonetto (centrodestra, 41,72%). Il risultato che fa più «rumore», però, è quello di Pinerolo, dove il pentastellato Luca Salvai è riuscito a riconfermarsi sindaco con il 62,88% delle preferenze, distanziando il candidato del centrodestra Giuseppino Berti (37,12%). «La prima ragione di questa vittoria è che a Pinerolo il Movimento è sempre stato coeso – spiega Salvai -. Ci sono state discussioni, ma nessuno è mai uscito con dichiarazioni in ordine sparso, come a Torino o in altre città. Ma non voglio propormi come esempio». Inevitabilmente, però, su Salvai si accenderanno i riflettori: «Se qualcuno mi chiamerà per chiedere la mia opinione non mi tirerò indietro. Il Movimento rappresenta la mia fede politica, non sputo nel piatto dove ho mangiato, anche se adesso la lista più rappresentata è quella che porta il mio nome. Ma io sono un sindaco di tutti e non un uomo di partito. Quindi agli interessi particolari anteporrò sempre quelli pubblici. Quello che avrebbe dovuto fare sempre il Movimento, superando alcune rigidità strutturali». Salvai ha vinto con una coalizione di cui faceva parte anche Pinerolo di Sinistra, ma per un’alleanza con il Pd i tempi non sono ancora maturi: «Il Pd ha dato un’indicazione chiara invitando a votare per me, ma c’è bisogno di tempo. Oggi inizia un percorso alla ricerca di convergenze positive per il territorio di Pinerolo».