La storia di Manning e di Wikileaks arriva sul palcoscenico
«Chelsea Manning è Antigone. Perché segue le leggi del cuore e della natura. Disobbedisce a quelle dell’esercito e di fronte a ciò che stava accadendo in Iraq ha rivelato quanto era scritto nei documenti di cui disponeva. In parallelo si svolge anche la conquista della sua sessualità: dentro si era sempre sentita una donna ma fuori era un maschio. Tutta la sua vita è in bilico tra la vita e la morte». Antigone_web è il titolo dello spettacolo di e con Francesca Brizzolara che andrà in scena in anteprima sabato 23 al Café Müller.
Il monologo, il cui sottotitolo è E così tu sei Manning! — Studio, è ispirato alla storia di Chelsea Manning, il soldato che ha fatto tremare gli Stati Uniti per aver rivelato informazioni riservate all’organizzazione Wikileaks.
La pièce ha vinto il bando di Wikimedia Italia che chiedeva un testo che ruotasse intorno a personaggi fautori dell’open source.
Brizzolara ha scelto
Manning e Aaron Swartz, il profeta di internet morto suicida nel 2013.
«Anche Manning ha tentato più volte di uccidersi, fortunatamente senza riuscirci. Entrambi sono protagonisti di Antigone_web e sto ancora lavorando sulla parte di Swartz. Li ho scelti per rendere merito al loro grande coraggio e anche perché molti non li conoscono».
Su Manning non è stato facile trovare delle informazioni, non c’è alcuna biografia in giro. L’autrice ha spulciato tutto ciò che c’era in rete interpretando poi, con una sua visione artistica, il personaggio. «Spero un giorno di conoscerla e farle vedere lo spettacolo».
❞ Voglio rendere merito al coraggio Spero di conoscerla