Una notte da J Women
Alle 21 all’allianz in Champions contro il Wolfsburg Le tedesche hanno un solo punto più della Juventus che nella doppia sfida proverà a centrare i quarti Montemurro è carico: «Devono avere paura di noi»
«Il Wolfsburg deve avere paura di noi», parola di Joe Montemurro. Se le Juventus Women han fatto tremare anche le vicecampionesse d’europa del Chelsea, questa sera all’allianz Stadium anche le tedesche dovranno scendere in campo con tutto il rispetto del mondo. Perché le bianconere ormai sono una realtà anche fuori dal contesto italiano: per la qualificazione ai quarti di Champions servirà un’impresa, ma la novità di questa stagione è che la Juve è molto più convinta di potercela fare.
L’obiettivo d’altronde è già stato raggiunto con l’accesso alla prima storica fase a gironi, battuto il Servette in Svizzera poi è arrivata la sconfitta di misura contro il Chelsea, ma la classifica lascia ancora intatti sogni e speranze: Wolfsburg con le inglesi a quota 4, Juve a 3. E ora la doppia sfida con le tedesche, con il primo round proprio questa sera all’allianz Stadium davanti ad almeno 11 mila spettatori: tanti erano i tagliandi (gratuiti) già staccati ieri, numero destinato a salire ancora oggi dopo i quasi 17mila della gara col Chelsea, cifre comunque da record per il movimento femminile. Atmosfera da brividi quindi, ma è sul campo che il Wolfsburg deve avere paura della Juve, di questo è sicuro Montemurro: « Il Wolfsburg deve sapere che noi non abbiamo problemi ad affrontare queste squadre, giocheremo a casa e cercheremo di proporre il nostro gioco. Ogni partita per noi è occasione di crescita e in gare come questa e quella con il Chelsea impari tanto. Ci sono momenti nei quali è fondamentale gestire bene e più giochiamo partite così più avremo familiarità con queste situazioni. Le gare sono tutte decisive a questo livello, per noi è un grande stimolo affrontare avversari così. Sarà una gara diversa da quella del Chelsea, sia per come loro si mettono in campo sia per noi». La speranza di Montemurro è che diverso possa essere anche il risultato: «Quella serata è stata emozionante, è un onore guidare questo gruppo e sono stato felice della prestazione contro il Chelsea. Speriamo di replicarla con un risultato diverso».
La tensione è alta, l’emozione non mancherà. Ma ci sarà soprattutto tanta voglia di vincere e continuare a stupire tutti, Cecilia Salvai non ha dubbi a riguardo: «Le gare di Champions danno enormi motivazioni e giocare all’allianz Stadium ne darà una ulteriore. I nostri tifosi, poi, ci daranno una grossa mano così come contro il Chelsea. Il Wolfsburg è una squadra molto compatta, sarà importante stare attente ai dettagli, contro queste squadre anche un centimetro fa la differenza. Ora abbiamo più consapevolezza nei nostri mezzi e anche meno timore reverenziale rispetto al passato. In fase difensiva stiamo facendo un ottimo lavoro e lo dimostrano anche i numeri. Abbiamo studiato bene il Wolfsburg, conoscerle così tanto può fare la differenza e ridurre ulteriormente il margine di errore».
Ci sarà Salvai questa sera allo Stadium, al fianco di Sara Gama dovrà proteggere Pauline Peyraud-magnin da uno dei migliori attacchi d’europa, mentre sulle fasce Matilde Lundorf e Lisa Boattin saranno impegnate come al solito a dar manforte alla fase di costruzione del gioco. In mediana si rivedrà il trio di Champions composto da Martina Rosucci, Sofie Pedersen e Valentina Cernoia, mentre davanti via libera al tridente formato da Barbara Bonansea, Cristiana Girelli e Lina Hurtig. E in panchina saranno comunque tante le frecce che Montemurro potrà scagliare a partita in corso, a cominciare da Arianna Caruso che ha completamente recuperato dal problema muscolare patito venerdì scorso contro la Sampdoria