Sky lancia le 100 ore ogni giorno in diretta E oggi arriva Rublev
L’umore non è dei migliori, ma ora tocca trasformare la delusione in carica per le prossime partite: ci sono quindici giorni di tempo per farlo. Il Torino sperava di arrivare alla sosta di novembre, la terza stagionale, in condizioni diverse: la sconfitta di La Spezia ha riportato tutti con i piedi per terra e ha evidenziato la necessità impellente di recuperare alcune pedine rimaste ai box per infortunio, se possibile già in vista del match di lunedì 22 novembre contro l’udinese, ma sempre senza correre rischi.
Servirà valutare anche il perché di così tanti infortuni: a parte Mandragora (menisco) e Belotti (contusione al perone in uno scontro di gioco), pesano molto i guai che hanno colpito giocatori chiave come Pjaca (6 partite saltate), Praet (4), Brekalo (fuori per un mese) e Ansaldi (fermo da tre match). In tutto sono 13 i giocatori che in quattro mesi di lavoro sono stati costretti a fermarsi, e per la maggior parte si è trattato di
Le Atp Finals sono già a Torino. Il Masters inizierà domenica ma in città sono sbarcati i primi campioni, tre delle otto coppie di doppio che si giocheranno il titolo al Palaalpitour. Al Circolo della Stampasporting sono iniziate le sessioni di allenamento, ad inaugurare il nuovo training center di corso Agnelli sono stati i leader del ranking, Nikola Mektic e Mate Pavic, che chiuderanno il 2021 al numero uno della classifica dopo aver vinto Wimbledon, i Master 1000 di Miami, Monte Carlo e Roma e l’oro all’olimpiade. In campo pure i colombiani Cabal-farah e il duo ispano-argentino Granollers-zeballos. Oggi atteso il primo singolarista, il russo Andrey Rublev
Le Finals saranno in diretta su Sky Sport e in streaming su Now. L’emittente satellitare ha presentato il palinsesto, oltre 100 ore live dal Palaalpitour e una full immersion quotidiana dalle 11 alle 23.30 circa, con gli studi pre e post match e approfondimenti, un’edizione quotidiana di Sky Sport 24 in onda dal Grattacielo di Intesa Sanpaolo e una presenza capillare in più angoli della città. Alla Nuvola Lavazza, al Fan Village di Piazza San Carlo e al Circolo della Stampa-sporting, più una postazione mobile. Federico Buffa racconterà invece la vittoria dell’italia in Coppa Davis nel 1976 in “#Skybuffaracconta Davis ‘76 – L’altro cammino di Santiago”. dello staff medico, ma dopo il cambio del responsabile sanitario (Mozzone al posto di Minafra) la catena degli infortuni non si è interrotta.
Sono 13 gli infortunati granata di quest’anno, e sono 13 anche i calciatori che sono partiti per raggiungere le proprie nazionali in questa finestra di impegni per le qualificazioni ai Mondiali. Tra di loro anche giocatori che sono tornati da poco tempo dopo problemi fisici e per questo hanno palesato una condizione non ottimale: è il caso di Praet ed Belotti, convocati rispettivamente da Belgio e Italia. Entrambi rimarranno a stretto contatto con lo staff tecnico granata, che invierà loro alcuni lavori aggiuntivi per affinare la condizione atletica, sperando che gli impegni con le nazionali servano
Entro giovedì 18 la rosa granata sarà comunque al completo al lavoro al Fila
loro per fare il pieno di energia e autostima.
La lista di coloro che hanno lasciato Torino comprende poi Aina (Nigeria), Zima (Repubblica Ceca), Vojvoda (Kosovo), Lukic e Milinkovic-savic (Serbia), Rodriguez (Svizzera), Pobega (Italia), Berisha (Albania) e Linetty (Polonia), Rincon (Venezuela) e Sanabria (Paraguay). Avere tanti calciatori nelle nazionali, si sa, da un lato è motivo di orgoglio per il club ma dall’altro penalizza gli allenatori che non possono averli a disposizione. Tuttavia la prossima partita si gioca di lunedì e dunque ci sarà un po’ di tempo in più per prepararla, considerando che entro giovedì 18 la rosa dovrebbe tornare al completo. Intanto, oggi si aspettano novità su Brekalo: la Croazia lo aveva convocato prima che si infortunasse e ha insistito per averlo a disposizione per alcune visite mediche con lo staff della nazionale balcanica.