Le pagelle
6,5 Peyraud-magnin
Puntualissima in un paio di uscite basse e sul diagonale di Huth.
6,5 Lenzini Schierata a sorpresa a destra, al posto di Lundorf o Hyyrynen, se la cava con grande mestiere nonostante la giovanissima età (23 anni).
6,5 Salvai Un paio di sue disattenzioni mettono i brividi alla retroguardia bianconera. Cresce con il passare del tempo.
7 Gama Ennesima prova di grande sacrificio e temperamento: si fa trovare praticamente ovunque. Spende un fallo (e un giallo) fondamentale per stoppare Huth lanciata a rete.
6,5 Boattin Incrocia spesso i tacchetti con Knaak, cliente assai scomoda. Chiude porte, evita spifferi. 7 Rosucci Ringhia, morde e sradica palloni dai piedi delle avversarie, come nell’azione che vale lo 0-1. Regge l’urto contro le fisicatissime avversarie. E va anche due volte al tiro. 6,5 Pedersen Perde un pallone sanguinoso, ma Roord la grazia sbagliando una comoda conclusione. Per il resto, dirige bene il traffico.
6 Cernoia Il suo ko dopo appena 19 minuti è una pessima notizia, ma la Juventus tiene botta anche senza la sua giocatrice più tecnica.
7,5 Bonansea I suoi affondi fanno male, i suoi dribbling stordiscono. Sfiora il gol, inventa un assist sprecato da Girelli e un assist per il raddoppio di Staskova. Monumentale.
6,5 Girelli Dopo la doppietta dell’andata, manca di uno di un nonnulla l’appuntamento con il gol. Poi pennella il cross che provoca l’autogollonzo di Hendrich.
6,5 Hurtig Arretra spesso per recuperare palloni. Mette pressione e apprensione a Hendrich nell’azione che vale lo 0-1.
7 Caruso Chiamata a rimpiazzare l’infortunata Cernoia, entra subito nel vivo del gioco cercando tre volte la via del gol.
7,5 Staskova Entra nel finale con lo spirito giusto, aggiungendo chili, centimetri, contrasti e pure un gol sul tabellino. Serve altro?
7,5 all. Montemurro L’impresa più grande in occasione della partita più importante. La sua Juve, a tratti dominante, supera l’esame di tedesco e si avvicina al G8 d’europa.