Corriere Torino

Terenzio, accademico dei Lincei e professore emerito di Economia

- Di Floriana Rullo

Terenzio Cozzi è stato professore emerito dell’università di Torino, già ordinario di Economia politica e accademico dei Lincei. Nato a Portogruar­o, in provincia di Venezia, 82 anni fa, Cozzi dal 1994 era socio dell’accademia dei Lincei. Si era laureato in Economia e Commercio all’università Cattolica di Milano. Ai corsi di economia politica tenuti da Siro Lombardini, suo maestro, divenne compagno ed amico di molti altri che sarebbero con il tempo diventati professori alla Università di Bologna e alla Cattolica, in quella scelta ideale della economia come scienza sociale per il bene comune. Dopo Siro Lombardini, suo maestro alla Cattolica dapprima e poi a Torino, prese il PHD all’università di Cambridge. Faceva parte della Fondazione Luigi Einaudi di Torino e nell’accademia dei Lincei. Una persona buona, dai modi d’altri tempi e dallo spirito generoso e sempre costruttiv­o. Per tutta la vita si era dedicato alla teoria dinamica economica. Diventato ordinario ad appena 30 anni, la attività scientific­a fu continua su temi di sviluppo, di macroecono­mia, di teoria del valore e della distribuzi­one. uomo di cultura era un conoscitor­e del pensiero economico dei Classici e della teoria Keynesiana. Componente del Comitato scientific­o della Fondazione Luigi Einaudi di Torino dal 1973, e per molti anni suo presidente, fu anche Consiglier­e di Amministra­zione dell’università di Torino dal 1971 al 1974 e membro del Comitato Scientific­o di Economia Politica, rivista della Società Editrice il Mulino dal 1983 e del Comitato Editoriale de il Mulino dal 1989 al 1993, anno in cui entrò a far parte del Consiglio di Amministra­zione. Numerosi gli incarichi di prestigio ricoperti dal professore durante la sua carriera. Dal 2002 al 2006 è stato presidente di Storep (Associazio­ne nazionale per la storia dell’economia politica) e, successiva­mente, presidente onorario. Infine, ha ricoperto la carica di presidente della Società Italiana di Economia. Per la sua morte la Fondazione si unisce al cordoglio della famiglia.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy