«Monteremo pannelli solari sul tetto dei nostri teatri»
L’ altro ieri il Teatro Stabile ha ottenuto un milione di euro per l’efficientamento energetico delle sue sedi, Teatro Carignano, Teatro Gobetti e Fonderie Limone. Sono fondi Pnrr erogati dal Ministero della Cultura.
Filippo Fonsatti, cosa farete?
«Monteremo pannelli solari sui nostri teatri, poi al Carignano ci sarà una bussola di cristallo trasparente per creare una compartimentazione termica nel foyer, mentre al Gobetti sostituiremo la caldaia con una pompa di calore. Si aggiunge una nostra quota di co-finanziamento del 30%, sarà un lavoro da 1,3 milioni. Ci sono poi dei sistemi digitali».
Di che tipo?
«Da remoto gestiamo la climatizzazione degli spazi e possiamo tracciare i nostri materiali. I magazzini hanno porte di ingresso e uscita che con onde elettromagnetiche segnalano se un oggetto entra o esce, grazie ad apposite etichette. Al Premio Gianluca Spina del Politecnico di Milano, martedì scorso, il nostro Lorenzo Barello ha ritirato per questo una menzione speciale. Sono inclusi i device mobili o indossabili che servono per l’accessibilità, finanziati dal bando Switch di Compagnia di San Paolo, vinto due anni fa, con 200 mila euro».
Il vostro punteggio artistico è cresciuto?
«Sì, siamo a 32/35 e prima ci fermavamo a 31. Questo è uno degli indicatori più importanti per il contributo statale. Ci fa molto piacere, è il riconoscimento del lavoro fatto dal nostro nucleo artistico. Si è allargata la forbice con il secondo, Emilia Romagna Teatro, che prima era a 30 ed è sceso a 29,2».