Corriere Torino

Un giorno in più a scuola e si inizia il 12 settembre Il calendario del Piemonte

Ultima lezione 10 giugno. Lungo ponte all’immacolata

- Di Chiara Sandrucci

Un giorno in più a scuola rispetto all’anno scorso, per chi ha l’orario di 6 giorni. È l’aumento stabilito dal calendario scolastico regionale per il 2022/23 che ha fissato la prima campanella per lunedì 12 settembre e il termine delle lezioni sabato 10 giugno.

Stessa data di inizio per la scuola dell’infanzia statale che terminerà, invece, venerdì 30 giugno. Approvato dalla Regione Piemonte e condiviso nell’ambito della Conferenza per il diritto allo studio e la libera scelta educativa, il calendario prevede 206 giorni di lezione nel caso dell’orario su 6 giorni (rispetto ai 205 dell’anno appena concluso) e 172 con 5 giorni alla settimana (rimasti invariati).

Come sempre, i giorni di attività didattica si ridurranno di un giorno, nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono coincida con un giorno di lezione. Poche variazioni anche sul fronte vacanze.

L’unica novità è il lungo «ponte» di 4 giorni totali per l’immacolata «per favorire la ripresa della stagione invernale», come specifica l’assessorat­o all’istruzione, mentre non è previsto per i Santi malgrado la ricorrenza del primo novembre cada di martedì.

Le vacanze di Natale dureranno da sabato 24 dicembre a sabato 7 gennaio, con il ritorno in aula lunedì 9 gennaio. Come per quello appena terminato, anche per il prossimo anno scolastico è stata confermata la «clausola di salvaguard­ia delle lezioni» da attivare in caso di risalita i contagi e relativi lockdown per le scuole entro il 31 dicembre 2022.

«In quel caso, la Regione potrà deliberare un’eventuale soppressio­ne, parziale o totale, delle vacanze di carnevale 2023 previste nel mese di febbraio, proprio per recuperare i giorni di scuola».

In caso contrario, alunni e studenti resteranno a casa per le vacanze di carnevale lunedì 20 e martedì 21 febbraio. In primavera saranno 6 i giorni di riposo previsti per Pasqua, con le scuole chiuse dal 6 all’11 aprile compresi, oltre al breve «ponte» di lunedì per la festa della Liberazion­e il 25 aprile.

Sempre che il Covid non riservi sorprese. L’assessora all’istruzione Elena Chiorino si augura che il calendario possa mantenere anche i due giorni di Carnevale.

«L’auspicio per quest’anno scolastico è quello di non dover attivare nessun provvedime­nto a titolo di salvaguard­ia — dice l’assessora — ma soprattutt­o di poter vedere gli studenti liberi dalle mascherine al rientro in classe di settembre».

Una questione che rimane aperta anche per gli imminenti esami di terza media tornati in presenza, al via già da questa settimana, e per la maturità che inizia con la prova di italiano mercoledì 22 giugno.

In teoria l’obbligo di indossare la mascherina a scuola vige fino alla fine dell’anno scolastico, ovvero fino al 31 agosto.

Al momento, pare che le prove scritte debbano svolgersi con la mascherina. Per l’orale della maturità, invece, ancora non si sa. Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi aveva proposto di lasciare la scelta alle singole Commission­i, ma è più probabile che la questione venga risolta per decreto nel prossimo Consiglio dei ministri previsto mercoledì.

 ?? ?? Maturità e mascherina
Al momento gli scritti sono previsti con la mascherina per l’orale non è stato deciso ancora. Si attende il Cdm
Maturità e mascherina Al momento gli scritti sono previsti con la mascherina per l’orale non è stato deciso ancora. Si attende il Cdm

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy