Corriere Torino

Esito incerto fino a notte Manassero (Pd) avanti decisivi i civici di sinistra

- G. Ric.

Èuna partita con il fiato sospeso quella di Cuneo, dove la sfida rimane aperta fino a notte. A ogni spoglio, infatti, il risultato cambia: un momento la candidata dem Patrizia Manassero è la nuova sindaca, un momento dopo deve correre al ballottagg­io il 26 giugno. Le sue preferenze, infatti, ballano tra il 48% e quel 50% più uno utile a vincere al primo turno. Contro di lei Franco Civellaro, appoggiato da Fi, FDI, Lega e una lista civica. È proprio la civica di Manassero, Centro per Cuneo, ad essere la prima forza politica per voti ricevuti, seguita dal Pd e dall’altra lista Crescere Insieme; al quarto posto c’è la Lega, seguita da FDI. La candidata di centrosini­stra ha raccolto l’eredità di Federico Borgna, che è stato il primo sindaco non vedente nella storia della Repubblica ad ottenere questa carica in un capoluogo di provincia. Debacle di Fi che si attesta all’1,4%, male anche il M5S che ha voluto correre in solitaria superando a malapena l’1,5%: nessuna delle due forze sarà in Consiglio. Ma in caso di ballottagg­io ad essere ago della bilancia saranno le civiche di sinistra: Luciana Toselli ha superato il 13%.

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A Cuneo, dove Pd e M5S correvano separatame­nte si profila il secondo turno per scegliere tra la candidata del centrosini­stra, la ex senatrice Patrizia Manassero, chiamata a raccoglier­e il testimone dal sindaco uscente Federico Borgna, in vantaggio su Franco Civallero (centrodest­ra)
La scheda A Cuneo, dove Pd e M5S correvano separatame­nte si profila il secondo turno per scegliere tra la candidata del centrosini­stra, la ex senatrice Patrizia Manassero, chiamata a raccoglier­e il testimone dal sindaco uscente Federico Borgna, in vantaggio su Franco Civallero (centrodest­ra)
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