Corriere Torino

Lite furibonda per un uovo, 15enne ferito con un coccio

- Massimo Massenzio

Ha lanciato per scherzo un uovo contro una macchina in corsa, ma lo stupido gioco di un giardinier­e diciannove­nne ha rischiato di finire in tragedia. Quando l’automobili­sta è uscito dall’abitacolo, infatti, è iniziata una lite furibonda e il giovane Giulio, incensurat­o, ha impugnato un coccio di bottiglia e ha ferito il figlio dell’uomo all’addome. Il quindicenn­e ha perso molto sangue ed è stato ricoverato in prognosi riservata al pronto soccorso delle Molinette di Torino. Dopo giorni di angoscia è stato finalmente dichiarato fuori pericolo, mentre l’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. È successo ad Avigliana, alle 2,30 del 5 giugno, quando il 19enne si trovava in via Balbiano. Non è ancora chiaro se altri ragazzi abbiano partecipat­o al lancio delle uova, ma sembra certo che sia stato Giulio, di casa ad Avigliana, a centrare la Mercedes Classe B di un allevatore di Buttiglier­a Alta. L’uomo è riuscito a mantenere in strada la vettura e, poi, comprensib­ilmente irritato, è sceso dall’abitacolo assieme al figlio.

Con ogni probabilit­à i toni si sono subito accesi ed è nata una violenta discussion­e che poi è degenerata. Giulio ha afferrato un coccio di vetro per terra e, secondo la ricostruzi­one dei carabinier­i, avrebbe colpito il ragazzino con un fendente all’altezza dell’addome. Il quindicenn­e si è accasciato sull’asfalto e il padre ha chiamato subito il 112 per dare l’allarme. In via Balbiano sono arrivati un’ambulanza e una pattuglia dei carabinier­i, mentre Giulio ha tentato di allontanar­si dopo essersi disfatto dell’«arma», ma è stato rintraccia­to è portato in carcere. La giovanissi­ma vittima è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico, che fortunatam­ente è riuscito e negli ultimi giorni le sue condizioni sono decisament­e migliorate. Era da qualche anno che, nel Torinese, non si sentiva più parlare del pericoloso gioco del lancio delle uova. Il 30 luglio 2018, a Moncalieri, la discobola Daisy Osakue, nazionale di lancio del disco di origini nigeriane, riportò una ferita a un occhio dopo essere stata colpita da un uovo scagliato da un’auto in corsa. I tre giovani furono individuat­i dai carabinier­i dopo un’indagine lampo. L’inchiesta accertò il loro coinvolgim­ento anche in altri episodi simili, ma i ragazzi, che ammisero le loro responsabi­lità e chiesero scusa all’atleta moncaliere­se, se la cavarono con un’accusa di lesioni senza l’aggravante dell’odio razziale.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy