«Restauri Cantieri diffusi»: il bando diventa «green» e apre anche ai parchi storici
È aperto fino al 29 luglio il bando «Restauri Cantieri diffusi» della Fondazione Crt, per far rinascere la bellezza dei beni artistici e architettonici e, per la prima volta, anche dei parchi e giardini storici. I contributi assegnati dalla Fondazione — fino a 40 mila euro per ogni cantiere di intervento in Piemonte e Valle d’aosta — sosterranno il restauro di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei), beni immobili e — novità di quest’anno — parchi e giardini storici di interesse artisticoculturale, oltre che botanico e paesaggistico, sottoposti a tutela. Per tutti i beni devono essere stati predisposti progetti definitivi/esecutivi autorizzati dalle soprintendenze da non oltre cinque anni e cantierabili entro un anno. Il bando, pubblicato sul sito www.fondazionecrt.it, è rivolto a enti pubblici o religiosi, associazioni, fondazioni, musei, comitati, enti senza scopo di lucro.
La seconda novità è lo spin-off «Cantieri aperti», dedicato alla valorizzazione degli interventi di recupero.