Il Liceo Germana Erba trasloca e «libera» lo spazio del Teatro Nuovo
Dopo lo sfratto il «Coreutico» andrà in corso Moncalieri Prima quei locali ospitavano un ex asilo, ora fervono i lavori
rare sulla formazione e sui progetti culturali. I soci fondatori sono cinque, ma non c’è, per adesso, Gian Mesturino, deus ex machina della
Fondazione Teatro Nuovo e di Torino Spettacoli. In compenso ci sono le figlie Eva e Irene, oltre agli attori Pietro Nuti e Gabriele Bolletta, insieme a
Enrico Marucco, presidente della Canottieri Cerea. Con le iscrizioni aperte, l’obiettivo è mantenere alto il livello della formazione e attutire il colpo trasloco. Il Teatro Nuovo, immerso nel verde del Parco del Valentino, da settembre tornerà nelle disponibilità del Comune di Torino, che lo metterà al centro di un ampio progetto di riqualificazione atteso da anni. La scorsa settimana, del resto, la Circoscrizione 8 ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dai 5 Stelle Raffaella Pasquali e Vittorio Francone, per chiedere al Comune di garantire l’attuazione di quel progetto. Il «nuovo Teatro Nuovo», come già paventato, dovrà avere spazi performativi, sale prova e svolgere un ruolo pubblico. Quanto agli spettacoli che la Fondazione di Mesturino organizzava nelle sale adiacenti alle aule, è probabile che la programmazione di quegli spazi venga «assorbita» dal calendario di Torino Spettacoli, il «teatro stabile privato di pubblico interesse» che può vantare già tre teatri a propria disposizione: Alfieri, Gioiello e Erba (quest’ultimo a poche centinaia di metri dalla nuova sede del liceo).