Lukic prenota la fascia
Simbolo della crescita del Torino di Juric, Sasa ha anzianità e presenze granata per ambire al ruolo di nuovo capitano
Sasa Lukic capitano del Torino 2022/2023? Le certezze si avranno solo tra qualche giorno, ma di sicuro quella del centrocampista serbo è una candidatura autorevole. La fascia, non è un mistero, potrebbe passare di mano, anzi di braccio, se Andrea Belotti lasciasse il club come sembra. Nelle gerarchie della stagione conclusa, dopo l’attaccante venivano Gleison Bremer e Rolando Mandragora. Ma il difensore brasiliano, come ammesso più volte anche da Juric, è destinato a lasciare il club dopo quattro anni in granata. Tante big dall’italia e dall’estero sono interessate all’mvp tra i difensori della Serie A 2021/2022, l’inter è tra queste ma non c’è ancora nulla di definito.
Anche il futuro del centrocampista di proprietà della Juventus è un punto interrogativo: il 17 giugno termina il diritto di riscatto del Torino, ed è di 14 milioni il prezzo pattuito nel 2021 con il club bianconero. Un prezzo che fin qui la società granata non è apparsa disposta a pagare ed è da verificare che il tentativo di rinegoziare vada a buon fine.
Se quindi dovessero lasciare il Toro Belotti, Bremer e Mandragora, il nuovo capitano – considerando che anche l’altro veterano, Ansaldi, è arrivato a fine contratto – sarebbe proprio Lukic, che non a caso già in diverse occasioni ha rivestito il ruolo nella stagione da poco conclusa. Il serbo ha solidi argomenti per candidarsi. Anzitutto c’è l’anzianità di servizio, essendo Sasa arrivato in granata nel 2016. Il bottino fin qui raccolto è di 149 presenze in tutte le competizioni, con 11 reti. Con il Torino, Lukic ha un contratto sino al 2024 e in chiave mercato è uno degli incedibili. Il serbo, infatti, è stato assoluto protagonista dell’ultima stagione e con 3173 minuti di gioco è risultato in assoluto il giocatore più utilizzato dal tecnico croato. La centralità nei piani tecnici gli ha anche permesso di ritagliarsi uno spazio da titolare con la Serbia: in Nazionale sarà tra i protagonisti del Mondiale 2022, palcoscenico che aumenterà ulteriormente il suo spessore tecnico-tattico.
E poi, ci sono anche i progressi fatti da Sasa sul piano del carattere e della personalità. Il ragazzo timido che arrivò dalla Serbia nel 2016 è diventato un leader riconosciuto anche dai compagni e il fatto che sia diventato anche un rigorista nel finale di stagione ne è una dimostrazione. Le credenziali, insomma, ci sono. E allora Lukic potrebbe diventare il secondo capitano straniero del Toro dopo il polacco Kamil Glik.