Sono 33.593 i ragazzi pronti alle prove

Torna l’esame di maturità con i due scritti in presenza per 33.593 studenti piemontesi, 18 mila in provincia di Torino. Malgrado le proteste del «febbraio caldo» della scuola torinese che rivendicava una serie di opzioni, mercoledì 22 si comincia alle 8,30 con la prova nazionale di italiano come in epoca pre Covid. Ma la seconda prova di indirizzo (latino al classico, matematica allo scientifico) non sarà ministeriale, per tenere conto del diverso programma svolto nei singoli istituti. Ogni scuola estrarrà una delle tracce stabilite dalle commissioni, ancora formate da sei membri interni e un presidente esterno.

Sono 868 in Piemonte, 44 in più rispetto allo scorso anno, di cui 450 a Torino. Cambia il peso del punteggio: fino a 15 punti per il tema, 10 per la seconda prova, 25 per il colloquio. A livello regionale, il 50% dei candidati arriva dai licei, il 32% dagli istituti tecnici e il 18% dai professionali. Le mascherine durante lo svolgimento delle prove d’esdame non saranno obbligatorie, ma solo «raccomandate».