Il Piemonte del mezzofondo di corsa in Algeria
Arese, Arnaudo e Merlo stelle azzurre della Nazionale ai Giochi del Mediterraneo
Arese, Arnaudo, Merlo: Giochi del Mediterraneo con vista sugli Europei. L’italia è pronta a sbarcare a Orano, in Algeria, per la 19a edizione della rassegna, dal 30 giugno al 3 luglio e fra i 370 azzurri (in 24 discipline) spicca la Nazionale di atletica leggera: 71 convocati, 11 dei quali piemontesi. I più attesi sono Pietro Arese, sui 1.500, e la coppia formata da Anna Arnaudo e Martina Merlo sui 3.000 siepi, punte di diamante del mezzofondo regionale che vanta sei atleti su undici.
Per tutti, i Giochi del Mediterraneo saranno il trampolino di lancio verso Euro2022 a metà agosto a Monaco di Baviera:
a Orano andranno a caccia del minimo. Arese è alla seconda maglia azzurra dopo i Mondiali di Belgrado e arriva in Algeria forte del convincente successo al Citius Meeting di Berna (crono di 3’38’’95). Arnaudo è reduce dall’ottima stagione invernale nel cross (argento assoluto e Under 23 e oro a squadre agli Europei) e da una prova confortante sui 10mila in Coppa Europa mentre Merlo è campionessa italiana sui 3.000 siepi e ha esordito pochi giorni fa con il personale sui 3.000. Mezzofondo però vuol dire anche Italo Quazzola e Dario De Caro, impegnati sui 5.000 metri. La curiosità è tutta per De Caro, all’esordio in Nazionale Assoluta: una sorta di punto esclamativo per il torinese reduce da una stagione brillante negli Stati Uniti, alla Boise State University, prima nel cross, poi nelle indoor e ora all’aperto.
Tra le donne, occhi puntati anche su Giovanna Selva, attesa protagonista sui 5.000. Due invece i ritorni: Marco Fassinotti
e Josè Bencosme de Leon tornano in Nazionale a 4 anni dall’ultima apparizione, agli Europei di Berlino 2018. Fassinotti in questa stagione nell’alto è salito fino a 2,25 metri, Bencosme sta ritrovando confidenza sui 400 ostacoli ed è stato inserito nella 4x400. Il fenomeno che non tramonta mai è Marco Lingua: a 44 anni appena compiuti, il martellista di Chivasso si è guadagnato la convocazione dopo aver toccato in stagione i 75,56 metri. Lucia Prinetti, nel martello, e Sara Zabarino, nel giavellotto, completano la squadra piemontese.
Le gare in Nord Africa sono un’opportunità per centrare il minimo per gli Europei estivi