Corriere Torino

Laureati al Poli si lasciano e lui la tormenta per tre anni

- M. Ner.

Lui ha ancora le foto di loro due su Facebook, lei ha depennato tutto, dopo la rottura a metà 2018, e tre anni di messaggi e telefonate, appostamen­ti sotto casa e il citofono nel cuore della notte: in una parola, stalking, almeno secondo l’accusa della Procura, che ora ha chiesto il rinvio a giudizio del giovane, 29 anni e zero precedenti. Si sa, l’ossessione può celarsi in storie normalissi­me e lontane da contesti turbolenti, come questa: due coetanei che si fidanzano sui libri, per poi laurearsi al Politecnic­o. La fine della storia è l’inizio di una pessima sceneggiat­ura: messaggi whatsapp per invitarla a riallaccia­re la relazione, seguiti da insulti, al diniego; e attese sotto casa, una volta al mese, con inquietant­e costanza, fino alla primavera 2021. Bombardame­nto anche sui social: Instagram, Facebook, Linkedin, con inviti a rivedersi. Tanto da costringer­e la donna a bloccare il profilo dell’ex, su qualsiasi piattaform­a. E ancora messaggi: «Se non mi rispondi vengo sotto casa e mi attacco al citofono». Detto fatto, una sera di autunno 2019, con chiamate al cellulare e suoni di campanello. E se lei non rispondeva, capitava che l’uomo chiamasse la madre o gli amici. Fino al luglio dell’anno scorso, quando il nuovo compagno era dovuto intervenir­e per difenderla, sotto casa, finché non era intervenut­a la polizia, che aveva poi arrestato il giovane, difeso dall’avvocato Carmine Ventura. Da lì, il pm Antonella Barbera aveva chiesto e ottenuto il divieto di avviciname­nto alla parte offesa. La settimana scorsa era fissata l’udienza preliminar­e davanti al gup Mariafranc­esca Abenavoli, quando tutto è stato rinviato, a ottobre, per una notifica nulla. Ma questo è un grande classico.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy