Maggioni alla guida del primo corso per manager del lusso «Torino brilla con food e design»
Se le chiedi cos’è il lusso risponde che rappresenta la celebrazione della bellezza e della qualità, ma anche piacere e garanzie per il consumatore. È un’opinione più che fondata, perché Isabella Maggioni su questo argomento è un’esperta, tanto che è stata appena nominata coordinatrice della nuova specializzazione in Luxury Marketing della sede torinese di ESCP, la business school internazionale presente in città dal 2004. La specializzazione verrà attivata a partire dal prossimo anno accademico 2022-23 all’interno del Master in Management di ESCP e avrà il compito secondo Maggioni, di «formare profili che siano in grado di creare strategie di marketing tra mondo online e offline al fine di creare valore per l’azienda e offrire nuove esperienze a un consumatore sempre più esigente». Quello del lusso è infatti un settore in continua espansione, che è attrezzato più di altri a superare indenne le crisi congiunturali, ma che sta attraversando un momento di profonda evoluzione, grazie a mercati sempre più internazionali e a un consumatore evoluto che ricerca esperienze esclusive, sia nel mondo fisico che digitale, con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Tutti temi toccati dal corso di studio di ESCP coordinato da Isabella Maggioni, un cervello rientrato in Italia proprio grazie al richiamo della business school europea. Brianzola, classe 1986, Maggioni ha studiato all’università di Milano Bicocca e poi alla Cattolica, prima di trasferirsi in Australia. Ha conseguito un master presso la Monash University di Melbourne e poi ha iniziato la carriera di docente, rimanendo nel paese oceanico per 5 anni. Nel 2018 ha colto l’opportunità di rientrare in Italia e ha iniziato il suo percorso nel campus ESCP di Torino, dove oggi è professore associato e insegna Data Driven Management al Master in Management e Customer Insights and Marketing Research al Master in International Food and Beverage.
Proprio Torino, secondo Maggioni, può ritagliarsi un ruolo peculiare in un settore, quello del lusso, così strategico per l’italia: «Se Milano è indissolubilmente legata alla moda e al design, Torino può essere il punto di riferimento dell’enogastronomia di lusso, grazie a tante piccole realtà eccellenti».